Avezzano. Il Tribunale per i diritti del malato punta il dito contro l’Istituto don Orione: non si possono alzare le rette. Dopo aver ricevuto sono innumerevoli segnalazioni riguardanti gli aumenti indiscriminati della retta della Residenza sanitaria assistita, convenzionata con la Asl, il presidente del Tribunale che difende i diritti del malato ha preso in mano la situazione. “Dalle segnalazioni pervenute pare che all’Istituto don Orione siano aumentate le rette giornaliere
del 35-40%”, ha spiegato Di Giuseppe, “Il Tribunale per i diritti del malato ha già informato la Asl Avezzano- L’Aquila –Sulmona su quello che sta accadendo. L’aumento oltre ad essere ingiustificato è contro tutte le leggi che regolamentano le convenzione tra ASL e Privato”. Il responsabile del Tribunale per i diritti del malato ha chiesto alla Asl “di controllare quello che sta accadendo all’interno di una struttura convenzionata che sta attualmente arrecando più danni che benefici ai cittadini e di provvedere a ridare regole e giustizia alle persone che hanno pagato aumenti ingiustificati per paura. Si richiede inoltre di intimare al Don Orine di restituire le somme impropriamente acquisite”.