Avezzano. Incontro colloquiale tra il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, con il vice sindaco Ferdinando Boccia e il neo assessore Alessandra Cerone, e una rappresentanza degli aderenti al movimento politico – culturale “ Rete Popolare Marsica”. Sul tavolo, nonostante le atmosfere pre ferragostane, una serie di iniziative e di progetti in incubazione, in vista di un operoso autunno. Presenti all’incontro, rappresentanti di diversi settori produttivi, del mondo della cultura, del volontariato e dell’associazionismo. “ Io sono un uomo del ‘Fare’, “ ha detto il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, salutando i presenti, “ Lascio le vuote polemiche, imperniate sul nulla, palesemente distruttive prima di tutto per la città, ad altri. Inviterei costoro a rappresentare umilmente e attivamente un minimo capitale umano per se stessi e per la comunità alla quale appartengono. Della mia concretezza testimoniano i cambiamenti già avvenuti nella fisionomia della città, dalla viabilità alle piazze, come quelle di Borgo Incile, Via Nuova, la piazza del Mercato, completamente risistemata, ai punti d’accesso cittadini, finalmente caratterizzati in modo preciso, riconoscibile, e questo coinvolgendo anche gli studenti degli istituti cittadini. O ancora, riguardo al piano scuole: alla Vivenza si è dato il via ai lavori, poi toccherà all’edificio scolastico di via Cairoli e alle altre costruzioni per le quali è previsto l’intervento. Molti i progetti avviati e realizzati, e molti, nonostante i tempi difficilissimi per i Comuni, quelli in programma. E ritengo fondamentale lavorare con le associazioni, a stretto contatto con le persone, come quanti operano con me hanno potuto apprezzare. Mai come oggi, pure nel rispetto dei diversi percorsi formativi e delle concezioni personali, le distinzioni ideologiche appaiono anacronistiche e spesso per niente funzionali. Sono le persone che fanno la differenza, quando le persone mettono al servizio della comunità le proprie qualità ed il proprio impegno. Solo lavorando insieme si potrà far tornare Avezzano e la Marsica alla dimensione di qualche decennio fa”. Il sindaco Gianni Di Pangrazio nell’occasione, ha annunciato l’avvio del procedimento per l’annullamento degli atti riguardanti il nuovo municipio, approvati dalla precedente amministrazione. Il procedimento, in atto di autotutela, porrà fine ad una impasse di anni. Già il Primo Cittadino, ad una ricognizione tecnica degli atti in oggetto, aveva rilevato incongruenze; tale analisi si è rivelata fondata, ed è oggi corroborata da una dettagliata ricostruzione operata dagli uffici tecnici del Comune, dal parere legale e dalla perizia tecnica predisposta dal giudice. Dal 2006 ad oggi, ‘la grande incompiuta’ è costata alla comunità circa 6.000.000 di euro. C’è un importante filo conduttore che attraversa l’azione svolta da me nel corso della mia esperienza politica, un filo da riannodare, come ho iniziato a fare con il sindaco Gianni Di Pangrazio “ ha detto il neo assessore Alessandra Cerone, che ha già conquistato il pieno sostegno del movimento Rete Popolare Marsica, “ E’ un progetto di più ampio respiro quello al quale lavorerò, un progetto per il quale i territori cessino di essere più o meno piccole realtà che combattono aspre battaglie per la sopravvivenza ma tornino ad essere, e si affermino, come “il” Territorio, una forza capace di creare reale sviluppo e duratura prosperità per i nostri cittadini. E nel quale sia ben presente e viva la Rete sociale, quella, fondamentale, che prima di tutto si occupa delle persone più fragili, più esposte: gli anziani, i bambini, i malati, quanti sono nella morsa della povertà o del pericolo reale di essa. Conosco Gianni Di Pangrazio da tempo e so che si lavorerà proficuamente. E’ un programma che andrà oltre questo mandato e abbraccerà non solo la dimensione cittadina. Per questo è fondamentale l’apporto di tutti, in particolare delle associazioni che nel tessuto sociale nascono, si muovono e sanno operare “.