Tagliacozzo. “Sono imbarazzanti ed offensive le dichiarazioni dei consiglieri del centrodestra eletti in Marsica, Verrecchia e Angelosante, ai quali si è unito anche l’assessore Quaglieri, in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese. Ancora una volta, il nostro territorio è stato umiliato e messo all’angolo, ma loro hanno esultato per un documento lacunoso e dannoso imposto con arroganza a tutto il Consiglio regionale e a tutti i cittadini abruzzesi dal loro presidente Marsilio. Un atto di sottomissione per il quale non c’è proprio nulla da festeggiare.
La Marsica ne esce a pezzi: il presidio di Tagliacozzo è stato cancellato, quello di Pescina è stato accorpato a L’Aquila, Avezzano perde l’unità operativa complessa di malattie infettive che fa numeri importanti e quasi la metà dei posti letto è stata confermata in strutture private, il dato peggiore della Regione. Per Avezzano ci sono solo 8 posti letto in più, una miseria rispetto alle esigenze del territorio marsicano, il più popoloso della provincia dell’Aquila, con oltre 126mila abitanti. Per non parlare del nuovo ospedale di carta che hanno presentato in pompa magna al Castello Orsini di Avezzano, alla presenza di un cerimonioso Sindaco Di Pangrazio. Ad aggravare la situazione, c’è l’inutile ed offensivo “ordine del giorno” sul fantomatico “Ospedale dei Marsi” che il consigliere Angelosante ha voluto intestarsi forse nel tentativo di coprire, con una foglia di fico troppo piccola, la vergogna delle promesse mancate nei confronti dei cittadini di Tagliacozzo. Angelosante ha tradito tutta la Marsica occidentale per ben due volte in Consiglio regionale, votando contro gli emendamenti del Consigliere Giorgio Fedele, del Movimento 5 Stelle, a difesa dell’ospedale Umberto I.
Ancora più imbarazzate è stato il consigliere Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia, che si è recato a Tagliacozzo per distribuire ai medici una copia di una lettera del Ministero della Salute che applaude il presidente Marsilio per quanto è stato bravo ad applicare il famigerato DM 70 su Tagliacozzo. Peccato che lo stesso presidente Marsilio si sia vantato di come sia riuscito a convincere lo stesso Ministero della Salute a non applicare lo stesso DM 70 in altre aree d’Abruzzo come Atessa, Penne, Popoli o Guardiagrele. Ringraziamo Verrecchia per aver calato la maschera in modo così chiaro e palese: Fratelli d’Italia, mentre stava salvando altri presidi, ha voluto cancellare Tagliacozzo. In questo scenario politico umiliante per tutta la Marsica, si è distinta nettamente la voce del consigliere Giorgio Fedele, da sempre a difesa della sanità pubblica nella Marsica, con qualsiasi governo regionale. Peccato che il suo appello ai colleghi eletti in Marsica per difendere il territorio non sia stato accolto. Verrecchia e Angelosante hanno preferito obbedire ai diktat di Marsilio e restare sordi al grido di dolore dei cittadini marsicani, abbandonati ad una sanità pubblica devastata da 5 anni di malgoverno Marsilio-Verì”. Così in una nota, il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Avezzano-Marsica.