Canistro. La ricostruzione dello storico Palazzo Vecchiarelli, dopo 17 anni di attesa, rappresenta un segnale tangibile di impegno per il recupero del patrimonio storico e culturale. Questo intervento, reso possibile grazie a uno stanziamento di 6 milioni di euro, è un simbolo di resilienza che dimostra anche forza e capacità di ricostruire affrontando le sfide con determinazione. Dobbiamo cogliere questa occasione per valorizzare e promuovere le nostre ricchezze più antiche che sono il fondamento della nostra identità e un’opportunità per il rilancio del territorio”.
È quanto ha dichiarato il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, intervenuto questo pomeriggio, nella conferenza stampa tenuta a Canistro alla presenza del sindaco Gianmaria Vitale, del Senatore Guido Liris, del consigliere regionale Massimo Verrecchia, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e del coordinatore della Struttura di missione Sisma 2009, Mario Fiorentino. L’immobile, di proprietà della famiglia Vecchiarelli, sul finire degli Anni ‘70 passò sotto la custodia della famiglia Mancini. Solo il 2 agosto del 2007 il palazzo venne acquistato definitivamente dalla municipalità, che ne è l’attuale proprietaria. A seguito degli eventi sismici del 2009, le condizioni statiche dell’immobile peggiorarono, prima ancora di poter procedere al recupero. Il progetto finanziato riguarda soprattutto interventi strutturali, con la sostituzione integrale degli impianti tecnologici e la conservazione di tutti gli elementi architettonici e decorativi preesistenti. Il Palazzo, al termine dei lavori, ospiterà servizi istituzionali e sociali e sarà a disposizione per iniziative culturali.
“Si tratta di un segnale importante per le comunità che risiedono nelle nostre aree interne – ha aggiunto Marsilio – Sono proprio questi momenti di condivisione intorno a un progetto fortemente sentito e aggregante che danno la forza di restare, nonostante l’iter per arrivare al risultato sia stato faticoso. La legge regionale sullo spopolamento è stato un prezioso segnale di attenzione in questo senso. Si tratta di una delle tante misure a cui stiamo pensando per invertire il trend connesso al calo demografico dell’entroterra. Il rapporto con il territorio è fondamentale anche per evitare che il senso di marginalità e di abbandono possano prendere il sopravvento”. Il restauro è possibile grazie a uno stanziamento del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) di 6 milioni di euro. “Ringrazio tutti e in particolar modo il presidente Marsilio – ha detto il sindaco Gianmaria Vitale – il quale dimostra, con la sua costante presenza, per ben due volte in due anni, la vicinanza al nostro territorio. La partecipazione della Regione, unitamente a quella degli organi politici nazionali e provinciali, rappresenta un modello di collaborazione istituzionale, che è fondamentale nella gestione dei territori. Il pieno sostegno e la forte vicinanza della Regione Abruzzo al nostro Comune, infatti, sono fondamentali per continuare a fornirci quel supporto necessario per portare a compimento il piano di rilancio della nostra comunità, partendo proprio da progetti che generano nuove opportunità di crescita, di occupazione e di sviluppo, proprio come il restauro di Palazzo Vecchiarelli.”
A Canistro in arrivo 6 milioni di euro per palazzo Vecchiarelli, il sindaco: “Risultato epocale”