Avezzano. Dovrà restare in cella il 42enne di Avezzano accusato di stalking nei confronti della moglie. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Avezzano nel corso della convalida che si è tenuta ieri mattina.
L’arrestato, difeso dagli avvocati Roberto Verdecchia e Alessandro Fanelli, è stato ascoltato ieri mattina in collegamento via Skype dal carcere di Rebibbia. Deve rispondere di atti persecutori e violenza domestica nei confronti della moglie. L’arresto, eseguito dai carabinieri, è avvenuto in flagranza di reato.
Il provvedimento è scaturito dopo gli accertamenti svolti dai militari del nucleo radiomobile, chiamati a intervenire per ripetute molestie e minacce da parte dell’uomo nei confronti della ex che sarebbe stata anche costretta a rifugiarsi nell’abitazione della madre in più occasioni. L’uomo è stato arrestato dopo aver raggiunto l’abitazione della donna, poiché continuava a inveire nei suoi confronti con esplicite minacce di morte, anche in presenza della pattuglia intervenuta.
I militari hanno raccolto numerose prove in merito agli atti di stalking messi in atto nel tempo nei confronti della donna, procedendo così all’arresto del 42enne. Secondo le indagini, il 42enne non si sarebbe rassegnato alla decisione presa dalla ex moglie di interrompere la loro relazione.