Avezzano. “Iucci, Gallese e Abbate non rappresentano nessuno se non l’ex sindaco, ogni giorno più solo”. Massimo Verrecchia torna a replicare all’ennesima sterile campagna diffamatoria dei tre esponenti dipangraziani. “L’amministrazione De Angelis sta già lavorando per il bene della città e i risultati già si vedono. Con loro abbiamo perso 5 anni. Trovo singolare che le tre meteore politiche si rivolgano con toni sprezzanti a chi, come il sottoscritto, quando ha avuto l’onore e l’opportunità di amministrare la città, ricoprendo il ruolo di vicesindaco di Avezzano (da esterno e senza neanche candidarsi) nella prima giunta Floris ha saputo cogliere obiettivi importanti come il completamento del Teatro dei Marsi e della scuola Luigi Marini, oltre al merito di aver portato qui la sede distaccata di Giurisprudenza di Teramo. Di contro, la compagine di Di Pangrazio, di cui due dei tre illustri trombati hanno fatto parte, non è riuscita a lasciare alcun segno concreto, a parte aperitivi, rotatorie e scuole avviate con i fondi della Giunta regionale a guida Chiodi.
Non a caso “il portaborse” Di Pangrazio ‘tecnico’ buono per tutte le stagioni è l’unico sindaco di Avezzano a non essere stato riconfermato e questo vorrà pur dire qualcosa. I tre ‘professori’ di Politica non si sono accorti che ho fatto il capo di gabinetto alla provincia dell’Aquila? Probabilmente perché io a lavorare alla Provincia andavo con l’automobile di mia proprietà. Piuttosto che puntare il dito contro chi, ripeto, ha raccolto molti più consensi di loro, attestandosi come quinto candidato più votato in assoluto su seicento, facessero una serena autocritica e mostrassero maggiore modestia, perché con l’autoreferenzialità non hanno fatto grande strada”.