Avezzano. La caduta davanti al centro benessere, la corsa in ospedale e il ricovero lungo 20 giorni. Ma Marusca Mei, imprenditrice di Pescina, continua a sorridere e oggi si sente di ringraziare tutte le persone che le sono state vicine in questi giorni e soprattutto i sanitari del reparto di Neurologia e Stroke Unit, alla guida della professoressa Simona Sacco.
Non solo professionalità nel loro mestiere di medici e sanitari in generale ma anche empatia e cordialità.
“Ringrazio le persone che mi hanno soccorso subito davanti al mio centro benessere quando ho avuto il malore”, racconta Mei, “e anche Luigi Soricone che mi hanno raccontato che è subito salito sull’ambulanza che mi ha portato in ospedale ad Avezzano. Sono stati giorni un po’ confusi ma in questo articolo non vorrei concentrami su di me e sulla mia storia in particolare. Vorrei, infatti, parlare di tutto quello che ha funzionato nella sanità, perché spesso si sente parlare di quello che non va e allora io voglio essere testimone di quello che invece è andato nel migliore dei modi”.
“Così voglio ringraziare veramente di cuore il dirigente Berardino Orlandi, non solo un luminare nel suo mestiere ma un uomo che affronta la professione mantenendo quell’onestà intellettuale che rassicura il paziente anche nei momenti di maggiore difficoltà. Un medico che ti guarda in faccia e ti dice le cose come stanno”, va avanti l’imprenditrice, “allo stesso modo il mio grazie va alla dottoressa Catia Di Pasquale, a tutto lo staff infermieristico e degli oss e a quello tecnico della neuro fisio patologia con Monica Grappasonni”.
“È stata un’esperienza forte e difficile”, conclude Marusca Mei, “e oggi sono qui a raccontare della competenza di persone alle quali ci si aggrappa in momenti dove tutto sembra crollare. Io non smetterò mai di ringraziare quei sanitari che mi hanno accudito in quel reparto e anche tutti gli amici che mi stanno inondando di messaggi. Ne sono commossa”.