Avezzano. Arriva un decalogo del Comune contro gli incendi. Il sindaco di Avezzano, Antonio Floris, ha reso noto le regole per evitare che le fiamme distruggano l’ambiente. Il vento, l’erba secca e il caldo sono un mix perfetto per gli incendi di metà estate. Solo qualche giorno fa i pompieri sono dovuti intervenire in un terreno nei pressi di via Napoli dove decine di metri quadrati di erba sono stati distrutti dalle fiamme. Ogni giorno i vigili del fuoco escono dal distaccamento di Avezzano tre o quattro volte al giorno con i loro camion per correre a spegnere incendi in ogni zona della Marsica. La parola d’ordine in questi casi è prevenzione, per questo il primo cittadino Floris ha dettato una serie di regole da seguire per evitare che i roghi possano distruggere la natura. Il diktat è rivolto in primis ai possessori di boschi, terreni, prati, pascoli e incolti, che spesso accendono i fuochi per distruggere le sterpaglie. A loro e a tutti i cittadini il sindaco consiglia di arare le aree incolte a dieci metri dalla linea ferroviaria e sgomberare i terreni da covoni di grano, fogliame, arbusti e altro materiale combustibile. Se infatti questi materiali facilmente infiammabili si trovano vicino a stoppie o altro materiale vegetale erbaceo, arbustivo, terreni coltivati a cereali dopo il raccolto o solo terreni incolti, per le fiamme è più facile divampare e distruggere la natura. Il sindaco Floris invita quindi i cittadini a non accendere fuochi nelle aree confinanti con strade e vie di transito, ma anche fornelli o inceneritori a 200 metri dal margine di boschi o prati verdi. Nel decalogo delle regole da osservare in estate per preservare l’ambiente è opportuno anche non gettare dalle auto in movimento fiammiferi, sigari o sigarette accese. I piccoli accorgimenti suggeriti dal primo cittadino di Avezzano, che se non vengono osservati dai cittadini possono essere sanzionati secondo le norme previste dal Codice penale, sono stati ricordati anche dal comandante del distaccamento dei Vigili del fuoco di Avezzano, Filippo Andreozzi, che ogni giorno coordina i suoi uomini per domare le fiamme nei 37 comuni della Marsica.