Avezzano. Le regionali del 10 febbraio sono sempre più vicine e il clima si fa sempre più caldo in vista dell’elezione dei consiglieri che andranno a comporre l’organico regionale.
Pasqualino Di Cristofano, candidato alla carica di consigliere regionale in quota Udc, è intervenuto subito dopo l’annuncio del presidente del consiglio comunale di Avezzano, Iride Cosimati, esclusa dalla lista del centrodestra dopo il caso della candidatura di Marianna Scoccia, sindaco di Prezza e moglie dell’ex assessore Andrea Gerosolimo, e del sostegno alle prossime regionali del candidato aquilano Guido Liris.
“Apprendo dagli organi di stampa dello svolgimento di una manifestazione pubblica”, spiega Di Cristofano, “dove la presiedente Iride Cosimati chiede di sostenere alle prossime elezioni regionali del 10 febbraio, il vice sindaco dell’Aquila Guido Liris. Premesso che Guido è per me un amico personale di vecchia data ed auguro a lui il meglio in questa avventura, ritengo grottesco l’endorsment ricevuto alla sua candidatura da parte della Cosimati”.
“Ricordo a me stesso come in occasione della presentazione della lista dell’UDC”, precisa il candidato, “‘qualcuno’ abbia gridato allo scandalo ed alla mortificazione della città di Avezzano nell’espressione delle candidature. Ebbene, il vero scandalo, è quello che sta accadendo in questi giorni. Chi ricopre ruoli istituzionali di elevata responsabilità, come la presidenza del consiglio comunale di Avezzano, non dovrebbe anteporre basse logiche di “interesse politico” rispetto all’interesse collettivo”.
“Avezzano è tra le principali città dell’Abruzzo ed è indiscutibilmente la “città territorio” marsicana nonché la principale realtà socioeconomica dell’intera provincia con le sue diversificate attività”, continua Di Cristofano, “la lista dell’UDC che nella sua composizione ha dato grande attenzione alla Marsica tutta, si pone come principale interlocutore e punto di riferimento dell’intera provincia”.
“Nel prossimo consiglio regionale“, conclude il candidato Udc, “dove sicuramente siederà un nostro rappresentante, daremo battaglia affinché non continui l’opera di smantellamento dei servizi nella nostra terra e respingeremo al mittente le iniziative di spoliazione del nostro territorio. La presidente Cosimati farebbe bene a fare campagna elettorale per la sua terra che rischia di avere poca voce nel prossimo consiglio regionale, anziché fare pubblici appelli nel non votare la Marsica e votare altri”.