Avezzano. Un partecipato ed interessante dibattito quello svoltosi ieri pomeriggio nella sala conferenze del bar Conca D’Oro di Avezzano. L’incontro dal titolo “Strategia di Sviluppo economico e turistico per la Marsica”, moderato dal giornalista Raffaele Castiglione Morelli, ha inquadrato i problemi socio-economici della regione con gli interventi di Nazzareno di Matteo, direttore della pinguino Nuoto, Silvia Mei, rappresentante della Confimea, Maria Zaccone, responsabile dell’info point di Tagliacozzo e Lorenzo Lorenzin, candidato alla carica di Consigliere regionale nella lista “+Abruzzo” con Legnini. Al microfono anche Beatrice Lorenzin, parlamentare ed ex ministro alla salute.
“Bisogna guardare i problemi della nostra regione”, ha osservato il candidato Lorenzin, “ho visto numerose passerelle dei rappresentanti del governo, come Di Maio e Salvini che hanno parlato di problemi di carattere nazionale e hanno fatto propaganda per scopi personali, ma nessuno ha parla di sanità, di turismo, di lavoro nella nostra regione”, afferma con fermezza, “bisogna lavorare duramente per l’Abruzzo e in maggior modo per il nostro territorio, dato che la giunta D’Alfonso non ha fatto altro che decentrare lo sviluppo sulla costa, abbandonando completamente la nostra zona dell’entroterra”. “Bisogna chiudere con questo tipo di politica”, chiude Lorenzin, “ho riaperto le piste a Camporotondo, perché lavoro con il cuore per il nostro territorio e come consigliere regionale non potrei che continuare a impegnarmi per la nostra terra con impegno, fatica e buona volontà”.
Deciso anche l’intervento dell’ex ministro alla salute. “dobbiamo guardare al turismo secondo un approccio industriale, l’Abruzzo è un museo a cielo aperto, ma dobbiamo far conoscere le bellezze di cui disponiamo, attraverso anche la tecnologia digitale”, esclama la Lorenzin, “hanno messo il ministero del turismo sotto il ministero dell’agricoltura, mentre io stessa avevo proposto un ministero ad hoc, date le numerose problematiche di questo settore.”
Molto interessanti gli interventi dei relatori che hanno sottolineato l’importanza del turismo sportivo, come ha detto Nazzareno di Matteo e d’altra parte bisogna lavorare sulle strutture e sulla comunicazione delle nostre bellezze culturali, artistiche e naturali, perché “non basta dire abbiamo un bel patrimonio”, ha dichiarato Maria Zaccone. La rappresentante di Confimea, si è invece concentrata sulla situazione economica degli imprenditori e sulla necessità da parte delle istituzioni presenti e future di creare un terreno fertile per far sì che gli imprenditori non fuggano dalla nostra zona, ma siano incentivati a rimanere in Abruzzo.