Avezzano. Un momento di confronto utile e prezioso, a qualche ora dalla chiusura della campagna elettorale. Un confronto reso ancora più importante dalla presenza di tanti giovani, che si stanno avvicinando alla politica e che guardano con occhi nuovi e proposte innovative ai problemi delle nostre aree interne.
Il Presidente del Consiglio Regionale, Arch. Giuseppe Di Pangrazio, è stato accolto con calore ed entusiasmo nella sala gremita, dove ha ricordato che molto è stato fatto in questi cinque anni: salvaguardia dei Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, salvaguardia degli Ospedali, potenziamento delle tratte ferroviarie Avezzano – Pescara e viceversa, nonché Avezzano – Roma e viceversa.
Anche la battaglia per il mantenimento del terminal bus a Roma Tiburtina, restituzione di Palazzo Torlonia e del suo parco alla città di Avezzano e all’intera Marsica, nonché l’ottenimento dei fondi del Masterplan (4 milioni e 700mila euro ) necessari a realizzare i lavori per la valorizzazione dell’area e finalizzati alla creazione di un grande Polo culturale e Universitario; avvio della procedura pubblica di gara per l’affidamento in concessione della gestione del Centro di Smistamento Merci della Marsica-Retroporto d’Abruzzo.
La restituzione dell’Emiciclo alla città di L’Aquila e ai cittadini abruzzesi inaugurato nel giugno 2018, che è diventato Polo artistico culturale aperto completamente ai cittadini e sede del Gran Sasso Science Institute (Centro mondiale di eccellenza per la formazione universitaria), legge sul pendolarismo (8000 studenti di 129 Comuni delle aree interne rimborsati nel 2018), uscita dal commissariamento della Sanità, risparmio di 10 milioni di euro in 5 anni, 50 milioni di euro stanziati per la realizzazione della rete irrigua, opera fondamentale per l’economia della Marsica e intervento a favore degli ambulanti circa il mercato di Avezzano al centro.
Il Presidente del Consiglio Regionale ha inserito i territori della Valle Peligna, della Marsica e della Piana del Cavaliere all’interno della strategia della Zona Economica Speciale trasversale nel baricentro intermodale Tirreno – Adriatico, che, partendo dal porto catalano di Barcellona, arriva al porto di Ploce (Croazia), passando per Civitavecchia, Pescara, Ortona e Vasto, riallacciandosi al ramo C del Corridoio 5 che da Ploce arriva a Budapest, ricordando gli studi dell’Ingegnere Antonio Nervegna e del sociologo Dott. Euclide Di Pretoro al riguardo, nonché i Corsi di formazione di Economia del Mare e Valore della Portualità, che si sono tenuti presso l’Istituto Tecnico Nautico “Leone Acciaiuoli” di Ortona.
Questi sono i percorsi fatti dal Presidente del Consiglio Regionale, che ha cercato in tutti i modi, ma sempre con discrezione, di coinvolgere tutti coloro che, come lui, sentono i problemi della nostra Comunità. Per questo gli rivolgiamo un caloroso “In bocca al lupo!”.