Avezzano. Una sala gremita di persone quella che ieri pomeriggio ha ospitato l’incontro politico “Creare lavoro [e fare] impresa in Abruzzo”, con cui la marsicana Rosa Pestilli ha presentato la sua candidatura alle Regionali del 10 febbraio.
La giurista, economista, sindacalista, imprenditrice, fondatrice e direttore generale del Gruppo Sicurform, nonché presidente del Conapi L’Aquila e dell’U.CI. – Unione Coltivatori Zonale Avezzano, si presenta in forza alla lista “Azione Politica” di Gianluca Zelli, con l’appoggio del movimento civico “Sud Protagonista”, a sostegno del candidato presidente di centrodestra, Marco Marsilio.
L’incontro che si è tenuto ieri, nella sala teatro Don Orione, ha visto il lavoro, la crescita occupazionale e finanziamenti europei fare da protagonisti. Al centro anche il mondo dei giovani e la loro voglia di lavorare. Ospiti del meeting: Pierluigi Panunzi (Azione Politica), Alessandro Cogliati (Sud Protagonista), Salvatore Ronghi (Sud Protagonista) e Gabriella Peluso (Sud Protagonista).
“Candidarsi oggi non è una scelta facile e non lo è ancor di più nel mio territorio. Io scendo in campo per la prima volta”, ha dichiarato la candidata Rosa Pestilli, “il mio è quindi un volto nuovo per la politica ma non lo è di certo per la mia realtà territoriale che mi conosce grazie a tutto il lavoro che ho svolto in questi anni. A chi si chiede il perché della mia candidatura rispondo che la politica è vita, la politica non è un’attività sporadica bensì un’attività che svogliamo tutti i giorni”.
“Io so cosa significa lavorare e cosa significa fare impresa. Sono rimasta sconvolta quindi da alcune dichiarazioni del candidato del centro sinistra Legnini, il quale invita i cittadini a sognare perché i sogni diventano realtà. Io, al contrario, invito tutti non a sognare bensì ad essere concreti, altrimenti non si andrà da nessuna parte. La concretezza deve essere messa al centro, in quanto comprendo quali sono tutte le difficoltà sia degli imprenditori che dei lavoratori”.
Sono diversi i temi che la candidata Rosa Pestilli ha affrontato lungo il corso dell’evento, tra questi anche quello relativo alla mobilità passiva. “La mobilità passiva”, ha affermato, “è esagerata, soprattutto nella provincia dell’Aquila. Parliamo di più di 8mila ricoveri extraregionali solo nell’anno 2018. E’ scandaloso pensare che anche per un semplice accertamento o intervento banale bisogna andare fuori provincia o fuori regione perché non ci sono le strutture idonee”.
“Il mio obiettivo”, ha continuato, “è quello di far crescere le piccole e medie imprese. Occorre mettere al centro delle politiche di sviluppo una rinnovata attenzione alla crescita della cosiddetta smart factory e favorirne i processi di innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione, in considerazione del fatto che questo comparto rappresenta il 98% di tutto il sistema produttivo abruzzese, dando lavoro a circa il 70% degli occupati e producendo una percentuale di Pil vicina al 50%”.
“Bisogna avere anche la capacità di trovare fondi per la formazione non solo dei giovani, ma anche di quegli adulti che non si sono adeguati alle evoluzioni in digitale e alle innovazioni. Agli imprenditori deve essere data la possibilità di trovare fondi in Regione per adeguare la forza lavoro della propria azienda a quella che è la realtà lavorativa di oggi, in quanto stiamo andando incontro alla quinta rivoluzione industriale e non possiamo rimanere ancora con l’industria 4.0″.
“Quando parlo, invece, di sicurezza a 360 gradi”, ha aggiunto Pestilli, “intendo quella strutturale, infrastrutturale, pubblica, privata e anche sicurezza sul lavoro e negli impianti sportivi. Sicurezza sul lavoro significa trovare gli strumenti alle aziende che permettano loro di mettere al sicuro la salubrità fisica dei propri dipendenti. Per quanto riguarda lo sport, bisogna rimettere a norma tutti gli impianti pubblici e privati della regione Abruzzo, ovviamente, a partire dalla Marsica”.
“Mi piace coniare nuovi termini come agricolturismo. L’agricoltura e quindi l’agroalimentare, insieme al trasporto e al turismo sono interdipendenti. Rappresentano il motore dell’economia marsicana. Anche in questi settori c’è la necessità di innovazione e quindi di industria 4.0. Un’impresa che lavora”, ha concluso Rosa Pestilli, “è un’impresa che si innova, e un’impresa che s’innova è un’impresa che produce e quindi assume”.