Avezzano. Tra i candidati alla carica di Consigliere regionale, nelle fila del Pd, c’è Valentina Angelucci, che nella conferenza stampa svoltasi ieri non ha usato giri di parole per lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile a coloro che, pur avendo la tessera del Pd, sostengono il centrodestra. Angelucci, 35 anni, sposata con Federico da quasi sei anni e mamma di Gabriele, al suo primo anno nella scuola dell’infanzia di Luco dei Marsi. Valentina Angelucci è un medico, a un anno dalla specializzazione in Nefrologia presso l’Università Federico II di Napoli. Da circa 18 mesi anche Assessore “del mio Comune, Luco dei Marsi, con deleghe al sociale, alla salute e alla cultura”.
Valentina Angelucci concentra la sua campagna su tre temi: il lavoro, in particolare quello agricolo, lì dove si trovano le radici della sua famiglia; la salute, materia che conosce a fondo, forte di una visione “dall’interno”, chiara, da cui nascono diverse idee per migliorare la sanità abruzzese; la tutela dell’ambiente, che associa alla tutela della salute umana ed anche alla green economy, come fonte di straordinario sviluppo delle opportunità di lavoro per le giovani generazioni abruzzesi.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi nella mattinata di ieri, Valentina Angelucci, “a differenza di altri”, come ha voluto precisare, ha rimarcato la forte esigenza di discontinuità con il passato, per la Regione Abruzzo ma anche per il Pd, recuperando al contempo il meglio dell’esperienza politica e delle radici storiche del partito, con particolare riguardo ai suoi valori fondanti. In questa ottica ha rivendicato con forza il sostegno alla candidatura di Nicola Zingaretti alla Segreteria del Pd, che propone un progetto di radicale ripensamento del partito, per restituire al simbolo dignità e credibilità agli occhi dei cittadini. Gli stessi motivi che l’hanno spinta a sostenere la proposta allo stesso tempo autorevole e nuova di Giovanni Legnini candidato Presidente della Regione.
Valentina Angelucci crede “in un Pd pulito, coerente, con un’identità chiara e con delle regole che tutti rispettano”, e, in affondo a viso aperto, “A partire dal cambiamento di quel singolare costume che vede amministratori del Pd non sostenere la candidatura di Giovanni Legnini, sostenere invece altri candidati alla Presidenza e, allo stesso tempo, rinnovare la loro iscrizione al partito e partecipare ai congressi”. Valentina Angelucci si candida per il Pd, quindi, ma anche “per cambiarlo profondamente, a partire dal superamento di storture ed incoerenze così gravi”. Il riferimento, espresso, a mo’ di esempio durante la conferenza, è a Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio, che rinnova la tessera e vota nella fase congressuale del Pd, mentre, come noto, sostiene la coalizione di centrodestra, evento oggetto di segnalazioni ricevute dalla commissione provinciale di garanzia.