Avezzano. A quattro giorni dalle elezioni regionali c’è ancora tanta incertezza sull’assegnazione dei seggi nella Provincia dell’Aquila. In base a quanto previsto dalla legge regionale al territorio provinciale dovrebbero andare 7 seggi di cui 4 alla maggioranza e 3 alla minoranza. Stando così le cose i seggi sarebbero ripartiti tra Pierpaolo Pietrucci (Pd), Giuseppe Di Pangrazio (Pd), Lorenzo Berardinetti (Regione Facile), Andrea Gerosolimo (Abruzzo civico) per la maggioranza ed Emilio Iampieri (Forza Italia), Gianluca Ranieri (M5S) e un terzo seggio che andrebbe o ad Antonio Morgante (Abruzzo Futuro) o a Luca Ricciuti (Forza Italia). Questa incertezza che coinvolge la minoranza c’è anche in maggioranza. A parte i quattro seggi ormai assegnati ne potrebbe scattare un quarto sull’Aquila che andrebbe a Maurizio Di Nicola (Centro democratico). La distribuzione dei seggi, però, è legata a dei calcoli matematici basati sul numero dei voti raccolti da ciascun candidato e il numero delle persone che si sono recate alle urne. La Provincia di Teramo avrebbe un seggio in più del previsto per la minoranza e uno in meno per la maggioranza. La situazione andrebbe risolta con l’aggiunta di un posto per la maggioranza che andrebbe all’Aquila e quindi a Di Nicola. Mentre Forza Italia, in base ai resti, potrebbe avere un seggio in più che scatterebbe all’Aquila e quindi toglierebbe il posto a Morgante per darlo a Ricciuti. Di ipotesi se ne potrebbero fare tante, ma la parola definitiva spetterà alla Corte d’Appello che sta riesaminando i dati. Intanto il toto assessore si fa sempre più caldo. Pietrucci sarebbe ormai in corsa verso l’assessorato alla Ricostruzione che consentirebbe a un aquilano di monitorare giorno dopo giorno il percorso della sua città. Per l’altro assessorato che dovrebbe andare alla provincia dell’Aquila le voci su una possibile assegnazione a Berardinetti sono sempre più accreditate. Il posto, infatti, spetterebbe al più votato di Regione Facile e, vista anche l’operato di Berardinetti nel Gal Terre Aquilane e nel Patto territoriale, D’Alfonso potrebbe dare a lui il mandato di guidare l’assessorato. I nodi verranno sciolti non prima della prossima settimana in vista poi del primo consiglio che dovrebbe esserci entro la prima metà di giugno.