L’Aquila. “Il referendum promosso dalla sinistra si è rivelato un fallimento totale, un segnale chiaro della distanza ormai siderale tra le loro battaglie ideologiche e la realtà del Paese. Se il loro obiettivo era dare un messaggio al Governo, avrebbero potuto evitare di far spendere milioni di euro ai cittadini per un’iniziativa che fin dall’inizio appariva priva di sostanza e destinata a naufragare.
La sinistra ha amministrato per anni questo Paese, con risultati che i cittadini ricordano bene e che oggi li spingono a premiare, invece, il governo Meloni e la sua azione politica concreta. Questo referendum si è trasformato in un’operazione tutta interna alla sinistra, senza alcuna incidenza reale sul panorama istituzionale, dimostrando l’assoluta inconsistenza della loro proposta. E la sinistra abruzzese, che spesso critica l’utilizzo da parte nostra di fondi per sport, sociale, cultura e sviluppo, cosa dice oggi dello sperpero di risorse per un referendum inutile? Non è forse questa una scelta di totale irresponsabilità, uno spreco di denaro pubblico senza alcun beneficio per i cittadini? Fratelli d’Italia continua a lavorare per risposte concrete e investimenti mirati, mentre la sinistra si avvita su se stessa in operazioni fallimentari che non hanno alcuna credibilità. Il Paese ha parlato chiaramente e il risultato di questo referendum certifica la loro crisi politica”. Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.