Avezzano. “Da Domenica e Lunedì prossimi, 20 e 21 settembre, il Parlamento italiano potrebbe non essere più lo stesso. La massima istituzione rappresentativa”, dichiara“Riconquistare l’Italia”– Sezione Marsica,” rischierà di essere stravolta con la riduzione del numero dei suoi membri. Eppure, a parlare pubblicamente del prossimo Referendum costituzionale, in questo caso per invitare a votare “No”, ad Avezzano sembra esserci solo “Riconquistare l’Italia”– Sezione Marsica. Anche tra la gente, come Domenica scorsa, in piazza Risorgimento, col
comitato referendario “3 Motivi per il no”.
“I Marsicani”, prosegue “Riconquistare l’Italia”– Sezione Marsica,” si trovano a pochi giorni da un appuntamento storico, da un voto che potrebbe cambiare radicalmente la nostra Costituzione, e il silenzio dei partiti locali è completo. O quasi! “Riconquistare l’Italia” – Sezione Marsica sta sostenendo con tutte le sue forze la necessità di
andare a votare per il “No”.
“Almeno tre i motivi: alcuni territori, per lo più periferici, si troverebbero senza rappresentanza; per una nuova formazione politica, alternativa alla “Casta” al potere, diventerebbe più difficile entrare in Parlamento; in proporzione verrebbe diminuito anche il numero di parlamentari capaci con conseguente scadimento dell’organo rappresentativo”, conclude “Riconquistare l’Italia”– Sezione Marsica.