Magliano de’ Marsi. Sono stati recuperati intorno alle due di notte i due escursionisti bloccati per diverse ore sul Monte Velino. Si tratta di due uomini di circa 50 anni di Pescina. I due sono stati trovati in una condizione di forte stress fisico e di ipotermia. Dopo essere stati rifocillati sono stati riaccompagnati a valle.
Secondo, una prima ricostruzione dei fatti i due erano partiti ieri mattina, intorno alle 10, da Rosciolo, la frazione di Magliano de’ Marsi ed erano saliti in vetta, passando per il sentiero numero sei.
Trattandosi di una direttissima difficile da percorrere, sono saliti a fatica e sono arrivati in cima al Velino intorno alle 15.30 del pomeriggio. Per il ritorno i due uomini avrebbero quindi scelto di fare un altro percorso ma pare abbiamo smarrito la strada.
Lanciato l’SOS sul posto sono arrivati diversi uomini del soccorso alpino di vari corpi. I due sono stati individuati e accompagnati dai soccorritori del soccorso alpino della Guardia di Finanza della stazione dell’Aquila, al rifugio Capanna Sevice.
Alle ricerche hanno collaborato anche gli uomini del soccorso alpino di Avezzano e i vigili del fuoco. Subito si sono attivati anche i soci del Gev, Gruppo escursionisti del Velino, che hanno messo a disposizione le chiavi del rifugio, dove all’inizio sono stati prestati i primi soccorsi ai due marsicani dispersi.
Proprio il Gev ha attivato, negli ultimi mesi, una webcam attiva 24 ore su 24, in cui poter visionare in tempo reale le condizioni meteo del Velino.
Ieri sera le attività di recupero si sono verificate in condizioni proibitive per i soccorritori, viste le temperature rigide e la scarsa visibilità.