Avezzano. Dopo l’esperienza sui banchi dell’opposizione durante la scorsa amministrazione di Gabriele De Angelis, Cristian Carpineta torna nuovamente al fianco di Gianni Di Pangrazio, questa volta sindaco. L’avvocato avezzanese siederà dunque sui banchi della maggioranza e nei prossimi giorni ne sapremo di più circa le deleghe che gli verranno attribuite. Libero professionista, docente di diritto e allenatore di calcetto: queste le sue proposte per rilanciare la città.
Sport: l’importanza di investire sullo stesso e di creare manifestazioni in grado di portare attenzioni da fuori il territorio
E’ fra i temi centrali della prossima amministrazione. Tramite la mia figura e, soprattutto, quella di Concetta Balsorio, cercheremo di riportare in vita il progetto della Cittadella dello Sport, già varato nel 2016, che prevedeva la riqualificazione dello stadio dei Pini, con la speranza di poterci riportare a giocare la squadra della città. Poi c’è il Velodromo, i campi da tennis e gli altri impianti nella zona nord. I finanziamenti che riuscimmo a ottenere non vennero impiegati dall’amministrazione De Angelis che relegò il progetto in secondo piano. Adesso si dovrà rifare un nuovo iter per provarlo a rilanciare. Non sarà facile ma, nel frattempo, cercheremo di fare il meglio con ciò che abbiamo a disposizione.
Famiglia: quali politiche per rendere Avezzano più vivibile in quelle zone meno frequentate?
Dobbiamo estendere, a mo’ di Grande Fratello, una maggiore sicurezza e un maggior controllo tra zone periferiche e altre meno centrali. Batterci per reperire fondi da investire su altre telecamere di videosorveglianza al fine di mettere in sicurezza queste zone che possono essere riqualificate e rese più vivibili. Come piazza Corbi, ad esempio, che la notte non è ben frequentata e che invece merita maggiore attenzione. Le famiglie devono sentirsi tranquille.
Edilizia scolastica: a che punto siamo?
Di Pangrazio aveva varato, nel suo primo mandato, un’importante revisione del mondo scolastico. Tante scuole, infatti, sono state rinnovate proprio sulla scia di questo progetto. Pensiamo alla Vivenza, che nel 2012 fu danneggiata da una grande nevicata. Adesso si devono completare altre scuole, a iniziare dalle Corradini – Mazzini. Nel nostro programma è prevista la costruzione di una scuola anche nella zona di Caruscino e San Pelino. Non abbiamo la bacchetta magica ma con i finanziamenti che cercheremo di reperire proveremo a mettere in sicurezza le scuole o rifare quelle che devono essere rifatte, partendo anche da quelle per i minori.
Verde pubblico: quali zone da riqualificare con politiche low cost?
Metteremo in piedi il comitato dei quartieri attraverso i candidati consiglieri avuti in lista. Saranno loro i portavoce dell’amministrazione Di Pangrazio per evidenziare le esigenze che verranno manifestate di volta in volta. Avezzano deve essere riportata al centro della filiera marsicana, ma non solo attraverso il comitato dei sindaci ma anche attraverso il Parlamento marsicano. Sarebbe buono e opportuno trovare coesione tra tutte le amministrazioni della Marsica al fine di sviluppare un circuito politico più virtuoso ed efficace. Proviamo a fare una politica condivisa e di unione di intenti. Solo così la Marsica può tornare a contare. Maggioranza e minoranza devono essere un’unicum per recepire ciò di cui i cittadini hanno bisogno.