Avezzano. Continuano ad arrivare lettere di protesta contro la Asl e la gestione dei tamponi. L’ultima lettera è di due operatori sanitari che operano ad Avezzano. Entrambi sottoposti a tampone hanno ricevuto comunicazione dalla Asl che i loro test sono finiti a Pescara. “Scrivo questa email per denunciare in qualche modo lo stato di abbandono in cui versiamo io e la mia compagna in merito all’esito del test diagnostico. Premetto che siamo due operatori sanitari che il 22 ottobre abbiamo avuto un contatto diretto con un positivo covid. Purtroppo dal quel giorno è iniziato il calvario. Il giorno 26 siamo stati convocati presso interporto per eseguire il tampone e fino a oggi (4 novembre) ancora non sappiamo l’esito del test diagnostico.
Io non presento alcun sintomo, al contrario della mia ragazza che presenta sintomatologia da circa una settimana.
Dopo molteplici chiamate, ci è stato detto che i nostri tamponi sono stati trasferiti a Pescara per essere processati in quanto la nostra ASL ha terminato i reagenti che oltretutto non arriveranno prima di sabato prossimo. Questa è la situazione che dal giorno 26 ottobre ad oggi ci troviamo a vivere. Paradossalmente io potrei uscire in quanto il periodo di isolamento oramai l’ho superato senza presentare sintomatologia, ma avendo la mia compagna ancora con sintomi potrei essere positivo asintomatico e quindi diventare un vettore di trasmissione del virus! La situazione è critica perché oltre a lottare contro un nemico invisibile, noi cittadini dobbiamo fare i conti con la disorganizzazione che regna nella nostra Asl!