Avezzano. Otto compagnie si contenderanno l’edizione 2023 del “Premio Marrucino” della rassegna teatro dialettale che inizierà il 20 gennaio prossimo. Si tratta della Compagnia “Je Cuncentramente” di Avezzano in scena il 20 gennaio con “J’armistizie”, “I giovani amici del Teatro” di Pescara che si esibirà il 3 febbraio con “Sa da parlà cibbate”, la Compagnia “Drago D’Oro” di Atessa il 24 febbraio con “Sia fatta la mia volontà”, la Compagnia “Il Carrozzone” di Morro D’Oro il 24 febbraio con lo spettacolo “Je so’ matte e l’iddre tire li prete”, “La Bottega del Sorriso” di Castellalto il 24 marzo con “Ma coma si chiame?”L “I Sestini” di Teramo il 31 marzo con la commedia “Lu Piacione” e “I Fuoriusciti” di Avezzano il 14 Aprilecon “Le bucìe de Zì Prete”, la Compagnia “Atriana” di Atri il 28 aprile con la commedia “Vite mandi’ sta canne… canne mandi’ sta vite”.
A chiudere la rassegna il 20 maggio, durante la serata di premiazione, sarà lo spettacolo fuori concorso “La scienze aiute… ma nen fa meracule…” di Antonio Potere, rappresentato dalla Compagnia “I Marrucini” di Chieti.
La Giuria tecnica, presieduta dal professor Massimo Pasqualone, noto critico letterario, grande esperto e studioso di poesia e teatro dialettale, assegnerà il Premio Marrucino 2022 allo spettacolo migliore sul piano drammaturgico, registico ed interpretativo, oltre ai premi per la migliore regia, la migliore ricerca linguistica, la migliore attrice e il migliore attore protagonista, la migliore attrice e il migliore attore non protagonista, la migliore attrice e il migliore attore caratterista e la migliore attrice o migliore attore giovane emergente. Sulla base del giudizio espresso dal pubblico di abbonati, sarà invece conferito il Premio della giuria popolare.