Avezzano. Torna il teatro contemporaneo al Dei marsi. Stasera il sesto appuntamento di Contemporanea-mente, la rassegna diretta dal Teatro Lanciavicchio e realizzata in collaborazione con il Comune di Avezzano. Dopo la travolgente comicità di Paolo Rossi e le tematiche siloniane dell”Avventura di un povero cristiano”, un altro appuntamento con il teatro contemporaneo: ma il palco questa volta diventa il luogo in cui la scienza diventa protagonista, e attori principali sono la luce e le stelle dell’universo. Nello spettacolo luce dalle stelle, lo spettacolo della fisica, quattro scienziati dell’Università di Milano (Marina Carpineti, Marco Giliberti, Nicola Ludwig e Stefano Sandrelli, con la regia di Claudio Marconi) presenteranno infatti una ‘conferenza- spettacolo’ che ha debuttato al Festival della Scienza di Genova nell’anno internazionale dell’astronomia ed è stata realizzata in collaborazione con Stefano Sandrelli astrofisico dell’Inaf . In scena potremo vedere l’universo come non l’abbiamo mai visto: un viaggio nell’osservazione di stelle, nebulose planetarie, galassie e buchi neri che porta le più straordinarie tecnologie dell’astrofisica fino all’uso nelle applicazioni alla vita di tutti i giorni, raggi ultravioletti, termografia infrarossa, microonde e altri spettacolari fenomeni. Un racconto sulla scienza fatto da veri scienziati che dal palco racconteranno e affronteranno in diretta veri esperimenti scientifici insieme a battute fulminanti. Con un finale a sorpresa che chiama in causa direttamente lo spirito critico dello spettatore. “Anche questa volta il Lanciavicchio propone agli spettatori del Teatro dei Marsi un aspetto intrigante del teatro contemporaneo, quello di cui la scena contemporanea mondiale si fa sempre più spesso interprete: lo spazio e il tempo della verità, che diventa protagonista nell’incontro con il pubblico, mostrando aspetti di un mondo non finto, quello in cui noi tutti viviamo. Dopo la verità di Ayala( il magistrato narratore) e la verità scottante di Pesce( l’attore narratore dei rifiuti) le verità e i misteri buffi di Paolo Rossi e le verità di fede e giustizia del Celestino V interpretato dallo stesso Teatro Lanciavicchio il palco dei Marsi si illumina della luce e delle galassie distanti da noi migliaia di anni luce, una forza evocativa che fa parte del patrimonio genetico del teatro da sempre: raccontare l’universo attraverso coloro che si sforzano di comprenderlo, attori o scienziati che siano.” (Stefania Evandro – Direttore Artistico del TeatroLanciavicchio).