Avezzano. Volavano attendere che il meccanismo a tempo della cassaforte si aprisse permettendo di prelevare il denaro, ma alla fine sono stati costretti alla fuga con un bottino di oltre 20mila euro. I malviventi hanno fatto irruzione nella banca prima della chiusura della mattina terrorizzando i clienti e i dipendenti. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che hanno tentato invano di individuare la banda dopo la fuga, oltre ai due rapinatori c’era un complice all’esterno dell’istituto di credito. I malviventi una volta nella banca hanno provato a farsi consegnare il bottino che era nella cassaforte, ma il timer ha impedito di prendere subito il denaro. Così sono stati costretti a sequestrare i dipendenti in attesa che il conto alla rovescio permettesse il prelievo. Alla fine, però, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, sarebbero stati costretti a desistere portando via solo i soldi che erano a disposizione degli sportelli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno eseguito i rilievi per tentare di individuare i malviventi. Sono stati anche acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza. Due anni fa nella stessa filiale di via Garibaldi della Banca di Lanciano e Sulmona è stato messo a segno un colpo simile ma il bottino fu dieci volte più alto. In quel caso i malviventi attesero fino alla fine l’apertura della cassaforte.