Avezzano. Ragazzina molestata e rapinata all’uscita da scuola, oggi l’incidente probatorio nel Tribunale di Avezzano.
Oggi davanti al giudice Cervellino si terrà l’incidente probatorio richiesto dalla Procura per ascoltare la minorenne che, secondo la denuncia presentata al commissariato di Avezzano, sarebbe stata molestata e rapinata all’uscita da scuola.
L’indagato è difeso dall’avvocato Mauro Ceci, mentre la persona offesa è assistita dall’avvocato Mario Flammini. Il fascicolo è seguito dal pm Chiara Lunetti.
Il fatto si è verificato nei pressi della fermata dell’autobus, all’esterno di un istituto superiore cittadino. La studentessa, appena terminata la giornata di lezioni, sarebbe stata avvicinata da un uomo che avrebbe iniziato a rivolgerle domande mentre si trovava con una compagna. Secondo quanto riferito agli investigatori, l’uomo le avrebbe afferrato la mano e l’avrebbe baciata, cogliendola di sorpresa. La ragazza avrebbe tentato di allontanarsi, ma l’uomo l’avrebbe raggiunta nuovamente cercando di abbracciarla e di baciarla sul volto.
Durante la concitazione l’uomo le avrebbe sfilato dal polso un braccialetto al quale la giovane era affezionata, rifiutandosi di restituirglielo nonostante le sue richieste. L’episodio, durato pochi minuti, è stato notato da un’insegnante che è intervenuta riportando le studentesse all’interno dell’istituto. La vicepreside, informata dell’accaduto, ha avvisato immediatamente la famiglia della minorenne.
I genitori hanno accompagnato la ragazza al commissariato per sporgere denuncia. Nel corso dell’accesso agli uffici la minorenne avrebbe riconosciuto l’uomo presente nei locali come il presunto autore dei fatti, elemento che gli investigatori hanno verbalizzato.
La procura contesta due ipotesi di reato: violenza sessuale aggravata e rapina aggravata. Per tutelare la giovane testimone ed evitare che debba ripetere il racconto in più fasi del procedimento, il pm ha chiesto l’incidente probatorio. L’audizione si svolgerà con le modalità previste per i soggetti vulnerabili, in ambiente protetto e senza contatto diretto con l’indagato.
Parallelamente proseguono gli accertamenti sugli elementi raccolti, dalle testimonianze alle ricostruzioni della dinamica. L’udienza di domani sarà un passaggio cruciale per cristallizzare la versione della minorenne e definire le successive attività d’indagine.
L’attenzione resta ora concentrata sull’udienza di oggi dalla quale emergeranno elementi ritenuti decisivi per l’evoluzione del procedimento. La delicatezza del caso e il coinvolgimento di una minorenne hanno imposto alla procura la massima cautela, con l’obiettivo di tutelare la giovane e garantire una ricostruzione chiara dei fatti. Saranno dunque le risultanze dell’incidente probatorio a delineare il quadro su cui l’autorità giudiziaria orienterà i successivi passaggi.








