Avezzano. Prometteva loro delle prestazioni sessuali ma a volte invece di portare a termine quanto promesso sfilava il denaro agli anziani che frequentano la zona della stazione. E’ stata però riconosciuta dagli agenti della polfer di Avezzano e denunciata. Non era la prima volta che metteva in atto tali azioni di adescamento.
Gli agenti hanno denunciato la ragazza, S.R., 34 anni, romena proveniente dal campo nomadi di Villa Bonelli di Roma. E’ accusata di inosservanza del fogli di via obbligatorio. Secondo il provvedimento emesso dal questore dell’Aquila, non poteva infatti entrare ad Avezzano per tre anni proprio a causa di precedenti tentativi di adescamento. Gli agenti della polizia ferroviaria stanno infatti fronteggiando il fenomeno da diversi mesi.
Secondo le indagini,la ragazza arrivava ad Avezzano insieme ad altre colleghe tutte dallo stesso campo rom che si trova alla periferia di Roma. Era stata segnalata più volte per furti e prostituzione. La finalità era il furto con destrezza. Lei, insieme ad altre ragazze più giovani, sono accusate di rapina estorsione e hanno a loro carico fogli di via per mezza Italia.
Un fenomeno che negli ultimi tempi è stato arginato con l’attività di controllo della polfer e grazie ai pattugliamenti che impediscono loro di ricominciare con l’attività di prostituzione e adescamento.