Collelongo. Si è svolto sabato 25 gennaio l’ultimo laboratorio esperienziale del corso “Radici Felici” riguardante la saponificazione: un processo che combina oli vegetali e sostanze alcaline per ottenere il sapone, attraverso una reazione chimica.
Con le corsiste, ospiti dei ragazzi del Lavandeto di Collelongo, presso l’attrezzatissima sala conferenze con annessa la splendida cornice naturale de “L’Ostello del Parco d’Abruzzo”, il pomeriggio è trascorso con una prima parte teorica in cui si è esplorata la tecnica della saponificazione, le sue origini nella storia e il legame con il microbiota della pelle e, a seguire, l’importanza e l’utilizzo degli oli essenziali. Dopo una breve pausa, deliziata dagli assaggi dei diversi ed eccellenti prodotti del Lavandeto di Collelongo, è iniziata la seconda parte del laboratorio dove si è fatto materialmente il sapone, con l’utilizzo di soli tre ingredienti: olio di oliva, acqua con una base di soda caustica. Tanto lo stupore per aver creato, in così poco tempo, un prodotto dal grande valore qualitativo, che offre alla pelle nutrimento ed idratazione utilizzando componenti naturali, anche nel rispetto delle tradizioni.
Un sentito ringraziamento al responsabile de “L’Ostello del Parco d’Abruzzo”, Sig. Pino Corsi, per la sua squisita accoglienza e cortesia, ai ragazzi del Lavandeto di Collelongo per aver messo a disposizione la loro qualificata conoscenza e il loro prezioso ingrediente, che ha dato un tocco di classe e di aroma profumato al prodotto finale e ad Angela Paola ALESSANDRINI e Consuelo Grossi per la loro alta e qualificata lezione sulle tematiche inerenti.
Al termine, il Prof. Sandro Valletta, responsabile dell’attività formativa, ha dichiarato: “Un corso veramente interessante, sotto ogni punto di vista, dove ho scoperto tante di quelle cose che fino ad oggi ignoravo completamente. Un’attività formativa che mi ha fatto comprendere quale è il vero benessere dell’uomo, degli animali e del suolo, per conoscere come, attraverso una sana alimentazione, è possibile mantenersi in salute, prendersi cura dell’ambiente e affrontare le sfide future. Tenendo presente che il cibo ci costruisce come persone e dalla qualità che ingeriamo dipendono la nostra salute fisica e psichica. Sono felice e soddisfatto tanto che, fin da ora, l’occasione mi sia gradita anche per annunciare un nuovo corso, propedeutico, ed una seconda edizione di questo, alla luce delle numerose richieste di iscrizione già ricevute”.