Avezzano. Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, alunni di tutte le scuole si sono recati al Teatro dei Marsi per assistere allo spettacolo “Le Carlottine”, rappresentazione musicata e giocata sull’Olocausto.
L’opera, inserita nel progetto di teatro civile “Racconta la Guerra” e prodotta dalla compagnia “Errare Persona”, è ispirata al libro di Elsa Morante “Il mondo salvato dai ragazzini”. L’autrice ed interprete, Damiana Leone, insieme con l’attrice Olimpia Ferrara, ha portato sulla scena la storia di due amiche, Carlotta e Carlottina, separate dalla crudeltà delle persecuzioni razziali nella Germania nazista. Dai dialoghi e dai giochi tra le due bambine, che si svolgono in una continua interazione con il pubblico, emerge chiara l’insensatezza dei totalitarismi e della guerra, che spezzano le vite dei singoli e disgregano l’intero tessuto sociale.
Così, in un’atmosfera lieve e delicata, si dipana la fitta rete di raffinati rimandi storici e culturali, dissimulati e stemperati in una elegante satira del potere: le leggi, i proclami, il pattume propagandistico, i rotocalchi dell’epoca, l’allusione a Chaplin del “Grande dittatore” o al “Manifesto della cucina futurista”, le musiche di Kurt Weill, i disegni provenienti da Terezin, il “lagher dei bambini“, l’amaro epilogo che giunge fin quasi ai giorni nostri. Resta nell’animo l’impronta di una composta mestizia, un’eco area di giocosità, la fanciullesca speranza di una palingenesi ancora possibile.
Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Passi sulla scena” del Maestro Gabriele Ciaccia, fondatore e direttore artistico del “Teatro dei Colori”.