Celano. Grande successo della cena di gala organizzata dalla Fondazione ANFFAS “Giovannino Di Pangrazio”. In occasione dell’evento, sono stati raccolti ben 4.500 euro che serviranno per la realizzazione di alcuni progetti e per l’acquisto di strumenti atti a migliorare le prestazioni dei ragazzi che frequentano i centri di Celano, Aielli e Tagliacozzo.
Ospite d’onore della serata presentata da Luca Di Nicola, il m° Gianni Mazza, storico volto di trasmissioni televisive e autore di celebri sigle e brani di successo. Nel corso dell’iniziativa, molti i momenti di spettacolo che hanno visto protagonisti i ragazzi dell’Anffas, coordinati dai musicisti Mariano Filippetti e Gabriele Frigioni e dall’insegnante di ballo Maria Antonietta Contestabile. L’evento si è svolto in collaborazione con varie associazioni culturali: la Banda città di Celano, l’associazione culturale Una storia, tante storie, l’associazione corale polifonica Giuseppe Corsi e con il sostegno delle fondazioni Kromoss, Fabio Piccone e Terzo pilastro internazionale. Hanno collaborato inoltre, le associazioni sportive Sport Center C5 e Show Dance, l’arciconfraternita Sacro monte di pietà, la confraternita di San Francesco, la confraternita Madonna delle Grazie e l’organizzazione dei produttori del Fucino ‘Opoa’.
E ancora, hanno aderito al progetto solidale, il fonico Alfredo Diamanti, il m° orafo Zenoro, il fotografo Sergio Cotturone, i ragazzi della protezione civile di Celano, Italo e Augusto Paris, titolari del ristorante Guerrinuccio che ha ospitato la kermesse solidale. “E’ stata una splendida serata sotto ogni punto di vista – dichiara entusiasta Domenica Di Salvatore, presidente Anffas – i nostri meravigliosi ragazzi hanno mostrato, con il sorriso e la schiettezza che li caratterizza, quanto apprendono quotidianamente guidati da bravi operatori e volontari”. L’organizzazione tecnica dell’evento è stata curata da tutto il team Anffas con in testa la coordinatrice della Fondazione ‘Giovannino Di Pangrazio’ Simonetta Panaro e i volontari Gigliola Ciaccia e Giuseppe Angelosante.