L’Aquila. Quote rosa e quote blu: nella scuola abruzzese il rosa è prevalente. Le dirigenti scolastiche sono in percentuale maggiore rispetto ai dirigenti uomini. Quasi l’83% dei presidi degli istituti abruzzesi è donna.
Le quote blu sono un neologismo dal 2008, quando la Treccani ha certificato la definizione coniata dal ministro dell’Istruzione Beppe Fioroni in un’intervista a Paolo Conti sul Corriere: “Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu”, aveva detto il ministro a proposito della scuola.
Dal prossimo anno però le cose potrebbero cambiare, il concorso per dirigenti scolastici che si svolgerà nel giro di qualche mese prevede espressamente all’articolo 10 del bando che, “considerate le percentuali di rappresentatività di genere in ciascuna regione, viene garantito l’equilibrio di genere applicando nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, in cui il differenziale tra i generi è superiore al 30 per cento, il titolo di preferenza in favore del genere maschile in quanto meno rappresentato”.