L’Aquila. Quindici anni dal terremoto dell’Aquila, quindici anni dal devastante sisma del 6 aprile 2009 che distrusse L’Aquila e molti altri paesi e borghi abruzzesi. L’Abruzzo, sconvolto, si rialzò. Una terra forte e gentile che ha saputo superare il dramma senza dimenticare il dolore. Furono 309 le vittime di un cataclisma di portata mondiale. Quel 6 aprile tutte le testate del globo parlarono della città, dell’Abruzzo, del popolo abruzzese.
Oggi, nel ricordo di quello che avvenne e nella speranza nel futuro, la comunità unita e più forte che mai si stringe in un corale e simbolico abbraccio. Un sole d’aprile che scalda meno del solito ma che è metafora di rinascita. “Prima guardavamo in basso davanti a noi, oggi alziamo lo sguardo per riconnettere la nostra anima con la rifioritura della città”.