Pescasseroli. Nonostante l’emergenza sanitaria il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli ha continuato il suo programma in vista dell’edizione 2020, la XV.
Le giurie popolari 32 in tutto, di cui 26 sono scuole, i due Penitenziari di Pescara e Sulmona, le tre università della terza età di Sulmona, Lanciano e Popoli e le associazioni del comune di Pescasseroli, hanno svolto il loro compito.
I volumi finalisti, che le giurie hanno letto e giudicati sono: Narrativa: Silvia Ballestra, “La nuova stagione”, editrice Bompiani; Marcello Fois, “Pietro e Paolo” (Einaudi); Elena Stancanelli,”Venne alla spiaggia un assassino” (La nave di Teseo”).Letteratura Giornalistica: Roberta Scorranese, “Portami dove sei nata” (Bompiani); Francesco Erbani, “L’Italia che non ci sta” (Einaudi); Ilaria Cucchi/ Fabio Anselmo, “il coraggio e l’amore” (Rizzoli). Saggistica: Walter Barberis, “Storia senza perdono” (Einaudi); Marcello Flores/Mimmo Franzinelli, “Storia della Resistenza” (Laterza); Felice Cavallaro, “Sciascia l’eretico”, (Solferino).
Hanno lavorato, nonostante le condizioni difficili, circa 750 tra studenti ed altri giurati. La giuria ufficiale, composta da Dacia Maraini, Costantino Felice, Luca Serianni, Nicola Mattoscio, Michele Ainis, Alessandra Tarquini ed Emma Giammattei esaminerà le scelte delle giurie popolari e, il 22 giugno, definirà i nomi dei vincitori. Le giornate finali sono programmate da tempo per i giorni 23,24,25 luglio.