Cerchio. Il borgo di Cerchio rivivrà parte della sua storia con il corteo storico e la Bulla Indulgentiarum, un evento che richiama migliaia di persone da tutta la Regione. La manifestazione inizierà alle ore 20 con il raduno in piazza Sandro Pertini, da qui il corteo si snoderà lungo le strade cittadine. “L’esposizione della Bulla e il corteo storico”, spiega il Sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi “rappresentano un appuntamento importante per la nostra comunità. Attraverso questi ripercorriamo una storia lontana che ha contribuito a realizzare il nostro presente. Valori di concordia e di pace contenuti nel prezioso documento che ancora oggi viene conservato nella Diocesi dei Marsi che costituisce una delle concessioni papali del primo Giubileo”. La Bulla risale al 1300, quando Papa Bonifacio VIII concesse 40 giorni di indulgenza a chi visitava la chiesa di San Bartolomeo in alcune festività. Il documento ad oggi viene custodito nella Curia, ogni anno, in occasione della festa, viene consegnato dal vescovo dei Marsi, Monsignor Pietro Santoro, nelle mani del sindaco e portato per le strade della cittadina marsicana nel corteo storico fino a raggiungere la Chiesa di San Bartolomeo. Anche in questa edizione il corteo vedrà la partecipazione di tantissimi figuranti vestiti con abiti dell’epoca. Presenzieranno all’evento molti esponenti della vita politica locale regionale e nazionale, tra questi il Sottosegretario Giovanni Legnini, il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, l’Assessore Regionale Bartolomeo Donato Di Matteo, il Presidente della Commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti, molti consiglieri regionali, il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il Sindaco di Anagni Fausto Bassetta, il Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e altri Sindaci dei Comuni marsicani, oltre che autorità militari e religiose.