San Benedetto dei Marsi. Sono sette nella provincia dell’Aquila i Comuni che oggi andranno alle urne. Il più grande è San Benedetto dei Marsi, con 3.910 abitanti, il più piccolo, invece, Barete che ha 679 anime. In mezzo ci sono poi Castellafiume, Lucoli, Massa d’Albe, Oricola e Scanno. Tutte le amministrazioni sono arrivate a scadenza, fatta eccezione per Lucoli, dove il sindaco si è dimesso prima della fine del mandato, e Massa d’Albe, che a causa della caduta della giunta Porrini ha avuto per un anno il commissario prefettizio. SAN BENEDETTO DEI MARSI. Sono tre le liste a San Benedetto dei Marsi che si contendono le redini del Comune. “Insieme si può” guidata da Quirino D’Orazio, attuale primo cittadino che si è ricandidato per tentare il bis, “Per progredire insieme” con a capo l’ex sindaco Paolo Di Cesare e “Possiamo adesso” capitanata da Fabrizio Cerasa.
MASSA D’ALBE. Un anno di commissariamento e domani il voto. I residenti di Massa d’Albe, 1.509, dopo la caduta dell’amministrazione Porrini e l’arrivo di un funzionario dello Stato, Nicolino Bonanni, potranno di nuovo scegliere il loro rappresentante in Comune. Due sono le opzioni che gli si presenteranno: “Rinnovamento ed esperienza” con Nazzareno Lucci, già consigliere, in corsa come sindaco e “Liberamente” guidata dal consigliere d’opposizione Graziella Rubeo. ORICOLA. Ci riprova a Oricola (1.155 abitanti) il sindaco uscente, Antonio Paraninfi. Alla guida della lista “Partecipazione e continuità” se la dovrà vedere con Luigi Marianelli a capo di “Sviluppo e Progresso”. CASTELLAFIUME. I 1.100 abitanti di Castellafiume domani dovranno scegliere tra due liste “Esperienza e competenza” con capolista l’ex sindaco Aurelio Maurizi e “Futuro in Comune” con Giuseppina Perozzi.