Avezzano.Un’attesa interminabile per tanti pazienti seduti davanti alla sala gessi con fratture più o meno gravi. Eì’ quanto accaduto all’ospedale di Avezzano dove c’è una situazione di carenza di personale al reparto di ortopedia. Un paziente ha raccontato la sua storia. E’ arrivato la mattina alle 8 al pronto soccorso per una ingessatura ed è entrato dopo le 18.30.
Quasi undici ore per ingessare il braccio rotto. Ma quella del professionista marsicano che si è ritrovato ad attendere un’intera giornata su una sedia davanti alla sala gessi dell’ospedale di Avezzano è solo una delle storie dei pazienti imbufaliti, un po’ per la sofferenza e il dolore delle fratture, un po’ per l’attesa infinita.
La fila era interminabile, sempre a causa della carenza di personale nonostante la grande richiesta. “Quando sono arrivato e ho staccato il bigliettino per la fila”, spiega uno dei pazienti, l’ingegner Fabrizio Rampa di Tagliacozzo, “avevo il numero 46. C’erano persone in fila dalle 6 del mattino.
La situazione di disagio ha provocato, come credo sia naturale, dei malumori da parte dei pazienti esasperati da un’attesa infinita. Abbiamo provato a chiedere spiegazioni, ma l’unica cosa che siamo riusciti a capire è l’assenza di personale anche medico per ferie e malattie al reparto di Ortopedia dell’ospedale di Avezzano”.
La fila si è protratta per tutta la giornata fino alla chiusura per smaltire i pazienti arrivati anche alle prime ore del mattino.
“È chiaro”, hanno prestato i pazienti, “che in questo modo non si riesce a far fronte al bacino di utenza della Marsica e del territorio tutto”.