Avezzano. Prosegue la tournée italiana del Quartetto Guadagnini con tre concerti organizzati da CIDIM, al Castello Orsini di Avezzano, il 29 ottobre, al Teatro Massimo di Pescara, per la Società del Teatro e della Musica L.Barbara, il 30, al Teatro Savoia di Campobasso per l’Associazione gli Amici della musica Walter de Angelis, il 31. I concerti si collocano nel contesto di una tournée in importanti società concertistiche italiane ed europee che li ha visti esibirsi nelle ultime settimane a Palazzo dei Nobili di Catanzaro, Palazzo Nicotera di Lamezia Terme, Teatro Alighieri di Ravenna e l’Istituto italiano di cultura di Parigi. Il repertorio della tournée è una preziosa occasione “per consolidare la loro capacità interpretativa”, spiega Fabrizio Zoffoli, primo violino, già evidenziata dalla critica “non stanno solo suonando, stanno interpretando”. Nato nel 2012 dall’unione di quattro giovani musicisti originari di altrettanti comuni della costa adriatica, da Ravenna, passando da Pescara e L’Aquila sino a Bari, il Quartetto Guadagnini, ovvero Fabrizio Zoffoli, Giacomo Coletti (violini), Margherita Di Giovanni (viola), Alessandra Cefaliello (violoncello) si qualifica oggi come una delle migliori formazioni in Italia. Perfezionatisi con il Quartetto di Cremona all’Accademia Stauffer di Cremona e, con esplicito incoraggiamento di Hatto Beyerle, violista del leggendario Quartetto Alban Berg, alla European Chamber Music Academy la formazione vincitrice dei concorsi Marco Dall’Aquila e Pietro Argento di Gioia del Colle (BA) riceve il Premio Abbiati destinato formazioni quartettistiche (Premio Farulli) a soli due anni dalla fondazione per l’altissima qualità e la grande maturità interpretativa delle sue esecuzioni. A oggi, il quartetto si è esibito in alcune delle più prestigiose stagioni concertistiche tra cui, nel mese di luglio 2015, il Teatro La Fenice di Venezia, la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, lo Stradivari Festival a Cremona, l’Unione Musicale di Torino.
Il Quartetto Guadagnini si è esibito recentemente su RAI 5 in una trasmissione condotta da Sandro Cappelletto, puntata dedicata in particolare al quartetto K465 “le dissonanze” di Wolfgang Amadeus Mozart che ha riscosso uno straordinario successo di ascolti e consensi. Il Quartetto Guadagnini gode della possibilità di suonare quattro strumenti del liutaio Annibale Fagnola; Fabrizio un bellissimo violino datato 1902 ricevuto in prestito dal Dott. Alberto Gavotti mentre Giacomo, Margherita e Alessandra un trio datato 1910 grazie alla gentile concessione di Gianni Accornero.