Avezzano. Giovedì, alle ore 18, nel suggestivo Santuario della Madonna di Pietraquaria, si terrà un evento di profonda rilevanza spirituale e artistica. Organizzato dal “No Smoke Gospel Chorus”, questo incontro precederà la messa per il Conferimento Diocesano dell’incarico ai Ministranti adulti delle ore 19, celebrata da Sua Eccellenza Mons. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi.
Il tema dell’evento, intitolato “Quando l’uomo non riconosce il mistero”, invita a una riflessione intensa e coinvolgente sul significato della Passione e della Croce. Attraverso brani musicali eseguiti dal coro, verranno proposti momenti di meditazione che accompagneranno i partecipanti in un viaggio emotivo e spirituale. Una delle attrazioni principali della serata sarà l’esposizione di cinque quadri di Cesare Borsa, l’indimenticato pittore della Marsica, noto per le sue rappresentazioni dei Misteri Dolorosi. Questi quadri, insieme alle ceramiche della Via Crucis, costituiscono un lascito spirituale di grande valore, capace di comunicare il dolore e il sacrificio di Cristo attraverso forme e colori.
Ma come vivono, gli artisti, il sacrificio del Cristo? Come riescono a tradurlo in canto, poesia, forme e colori? Il “No Smoke Gospel Chorus” offrirà una risposta a queste domande con le sue esibizioni, che non si limiteranno a semplici performance musicali, ma diventeranno veri e propri momenti di contemplazione e introspezione. La musica gospel, con la sua capacità di toccare l’anima e di elevare lo spirito, sarà il mezzo attraverso cui si tenterà di avvicinare i partecipanti al mistero del sacrificio di Cristo.
La serata rappresenterà un’occasione unica per riflettere su come l’arte, in tutte le sue forme, possa diventare un potente strumento di comprensione e di vicinanza al divino. Le opere di Cesare Borsa, con la loro intensità espressiva, e i canti del coro gospel, con la loro profondità emotiva, creeranno un’atmosfera di sacralità e raccoglimento. In un mondo spesso distratto e superficiale, eventi come questo ci ricordano l’importanza di fermarsi e riflettere sui grandi misteri della fede e della vita. Quando l’uomo non riconosce il mistero, rischia di perdere una parte fondamentale della propria umanità. Questo incontro, quindi, non sarà solo un momento di celebrazione religiosa, ma anche un’opportunità per riscoprire il valore del silenzio, della riflessione e della contemplazione.
L’invito è rivolto a tutti: fedeli, appassionati d’arte, amanti della musica, o semplicemente a chiunque senta il bisogno di un momento di raccoglimento e di introspezione, attraverso cui sarà possibile vivere un’esperienza che unisce il sacro e l’arte in un connubio perfetto, capace di toccare le corde più profonde dell’anima.