Tagliacozzo. Raccontare il lockdown attraverso le varie forme dell’arte: musica, letteratura, cinema, teatro, dance, pittura, scultura, tv, radio, web. Questo è il tema portante di “Black Out, dietro le quinte del lockdown”, primo lavoro editoriale realizzato da The Walk of Fame, magazine italiano specializzato nel campo dell’immaginario collettivo. Questo giovedì, a partire dalle 18 al locale Ada Nurzia, in piazza dell’Obelisco a Tagliacozzo, si terrà la presentazione dello stesso. Parteciperanno i giornalisti del magazine e l’incontro sarà moderato dal giornalista Raffaele Castiglione Morelli.
“Black Out – dietro le quinte del lockdown” è una testimonianza dell’impatto avuto dalla pandemia di Covid-19 sull’universo culturale italiano, e non solo. Con riferimento al periodo clou, avutosi tra febbraio e giugno 2020, propone al suo interno interviste esclusive, riflessioni e articoli pubblicati dalla redazione di The Walk Of Fame durante quei giorni. Questi ultimi sono rimasti invariati nei tempi verbali affinché, nel rileggerli, il lettore possa rivivere le stesse suggestioni di quelle settimane.
“Vogliamo rimarcare l’importanza del settore cultura in Italia, imprescindibile volano di valori umani e fondamentale perno cui far ruotare l’economia del Paese. Nelle sue numerose sfumature vede coinvolte milioni di figure professionali, non solo artistiche. Parliamo di tecnici, teorici, operatori e professionisti di tutte quelle categorie indispensabili per portare avanti il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento. Proprio loro in questi mesi sono stati investiti da una crisi senza precedenti. Vogliamo accendere un faro su questa situazione e, al tempo stesso, tenere viva la memoria su ciò che abbiamo passato”, spiega Federico Falcone, direttore del giornale.
“L’esperienza di fronte alla quale ci siamo trovati ha portato il collettivo del magazine, del quale mi fregio di far parte nonostante non sia giornalista né tanto meno una scrittrice, a farsi una domanda che poi, per una simpatica coincidenza, è anche il titolo di una bellissima canzone dei Fast Animals and Slow Kids: ‘Come reagire al presente'”, dichiara Marielisa Serone D’Alò, filosofa, cineasta e collaboratrice di The Walk Of Fame.
“Intrappolati in un presente ingabbiato, come siamo stati in questi mesi di isolamento, ci siamo chiesti insieme se non fosse un dovere quello di raccontare non solo l’accaduto ma anche i nostri vissuti. “Black Out, dietro le quinte del lockdown”, è il racconto nato intorno a questa domanda. Per reagire al presente abbiamo raccolto le nostre esperienze e i nostri vissuti e le letture venute fuori durante l’isolamento per provare a farle rifiorire nelle emozioni e suggestione delle parole. “Black Out” è un’esperienza di nuova fioritura, ecco. L’invito alla lettura non è un semplice invito a farsi intrattenere ma anche un invito a condividere con noi, a cercarci singolarmente o come collettivo per continuare a portare avanti questa nuova fioritura”.