Avezzano. E’ lo sviluppo la chiave di volta per combattere la crisi che sta affliggendo la Marsica. Questo quanto emerso ieri dall’incontro “Se l’impresa muore cosa resta del territorio?” organizzato dal Centro democratico nella sala del bar Noa di Avezzano. Il consigliere regionale Luigi Milano, che ha introdotto i lavori, ha parlato dei gravi problemi che questo territorio sta vivendo a seguito della crisi economica, e dell’impegno dei consiglieri marsicani che nei 5 anni di governo Chiodi hanno presentato decine e decine di emendamenti per chiedere l’intervento della Regione sulle vertenze aperte nel territorio. Eleonora Berardinetti, direttore di MarsicaLive, ha introdotto la discussione e presentato subito dei dati poco rassicuranti sulla disoccupazione in Abruzzo. Nel terzo trimestre del 2013 l’occupazione è stata dell’11,8% contro il 9,5% dello stesso periodo del 2012. Michele Paliani, segretario della Uilm-Uil, ha illustrato il caso Presider, l’azienda modello della Marsica, che è dovuta ricorrere agli ammortizzatori sociali per far fronte alla mancanza di liquidità. Caso diverso della Micron, azienda leader nel mondo nel settore della micro-elettronica che nel giro di qualche anno ha tagliato drasticamente i posti di lavoro nel sito marsicano e poi, per far fronte alla crisi ha fatto ricorso ai contratti di solidarietà. Il segretario della Fim-Cisl, Antonello Tangredi, ha illustrato la storia di questa azienda nella Marsica dall’arrivo fino all’ultima fusione. Importante è stata poi la testimonianza di Cesare De Cesare amministratore delegato Saes Group Avezzano, azienda stretta nella morsa della concorrenza spietata cinese che è riuscita a continuare a vivere grazie a un’intesa trovata con i sindacati e all’applicazione dei contratti di solidarietà per i 227 dipendenti. Luigi Roncone, rsu Pittini, ha invece illustrato la situazione della sua azienda e l’impegno dei 78 dipendenti che per 130 giorni sono stati chiusi nel sito per impedire che il gruppo Pittini entrasse e portasse via la materia prima. Roncone ha accennato anche a un altro settore molto importante per la Marsica: l’agricoltura, che a suo avviso andrebbe potenziata e valorizzato. Venanzio Cretarola amministratore consorzio Lavorabile ha raccontato ai presenti la sua esperienza all’Aquila dove è stato aperto dopo il terremoto un call center che impiega oltre 500 dipendenti, parte dei quali diversamente abili. A conclusione dell’incontro Pasquale Cavasinni direttore Cna Avezzano, Franca Sanità presidente Rete Imprese provinciale L’Aquila hanno parlato delle difficoltà che oggi le piccole e medie imprese hanno ad accedere al credito, ma anche delle lungaggini burocratiche che spesso bloccano le attività. Una ventata di speranza e di coraggio è stata portata da Vittorio Silvestri, presidente della Silver car, che dall’alto della sua professionalità ed esperienza ha ricordato a tutti che ci sarà un domani per tutti e soprattutto per questo territorio.