Avezzano. L’impressione che si ha è proprio questa. Si nota l’assenza di un’attenzione da parte dell’ente e si nota in piccole cose che nulla hanno a che fare con la cura che riceve il centro della città. E’ quanto afferma Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico riguardo alla zona di Pucetta – Borgo Angizia.
“Dal quartiere“, speiga Di Bastiano, “alcuni cittadini mi hanno chiamato per un caffè e una chiacchierata davanti alla Chiesa, ed è lampante, sotto gli occhi di tutti, che questa piazza non conosce da tempo l’ordinaria manutenzione.
Questo accade perché il comune ha sì un ufficio manutenzioni, ma non supportato da abbastanza operai che quotidianamente possano intervenire per danni a cose che avvengono perché il tempo crea danni e cosi si aspetta che i danni siano tali da chiamare ditte per la manutenzione e ciò assume il carattere di straordinarietà.
Possiamo vedere secchi per l’immondizia (eccessivi per numero) datati e tutti senza coperchi (sono dell’amministrazione Floris, presi qua là per la città e portati a San Pio X), piccoli danni al muretto della piazza ed alle aiuole dinanzi la chiesa, una panchina da sistemare nel giardino, le aiole abbandonate a se stesse, mai un fiore in questo angolo antico della città.
Questo quartiere“, chiarisce Di Bastiano, “è risorto da solo dopo il terremoto del 1915 e ha saputo accogliere centinaia di famiglie della Marsica nel dopo guerra e credo che partendo dalla sua piazza e ciò che rappresenta questo quartiere per la storia di Avezzano si possa ragionare per una riqualificazione vera e non contentini com’è successo negli anni passati.
Una particolare attenzione chiedo al vicesindaco Lino Cipolloni che prendo ad esempio (fra i tanti) perché sa di cosa sto parlando, lui è rappresentativo di ciò che è avvenuto negli anni sessanta quando la sua famiglia si trasferì ad Avezzano, e il loro primo approccio fu con le periferie e con i loro abitanti , quelle periferie videro insieme vecchi e nuovi residenti per una nuova vita loro e quella del quartiere che li ospitò.
Un bell’esempio di accoglienza seppero dare gli abitanti di Pucetta e non solo ,seppero accogliere centinaia di famiglie, oggi Borgo Angizia chiede attenzione a quest’amministrazione, essa è una parte importante della storia della città”.