Avezzano. Ecco a voi PsicoTime: una rubrica che nasce con l’obiettivo di approfondire alcune tematiche psicologiche di taglio pratico e concreto, in collaborazione con la psicologa clinica Giulia D’Ascanio. Non vuole avere uno scopo informativo o di conoscenza teorica, quanto invece quello di creare spunti di riflessione su argomenti alla portata di tutti e di offrire suggerimenti pratici per apportare piccoli cambiamenti nella vostra quotidianità.
La rubrica, al contrario di quanto ci si possa aspettare, non si propone di fornire risposte esaustive, meno che mai risolutive, ma vuole essere un momento per fermarci a riflettere, per avere una chiave di lettura diversa da quella che avevamo, per ricevere qualche consiglio utile e pratico e per iniziare non tanto a darci delle risposte, quanto invece a porci le giuste domande in un momento di difficoltà.
Oggi si parte con la prima puntata. Sono trascorsi quasi due mesi da quando l’emergenza sanitaria e il Covid-19 sono entrati a far parte della nostra realtà. Per molti di noi è ancora molto difficile abituarsi alla convivenza con il virus e a rimodulare di conseguenza l’assetto abitudinario. E se invece di stravolgere completamente la nostra routine cercassimo al contrario, e per quanto possibile, di mantenerla intatta?
- Continua a svegliarti in un orario “stabilito”.
- Lavati, vestiti e truccati; non restare in pigiama!
- Prepara i tuoi bambini per la didattica online e, nel caso in cui ne hai la possibilità, dedicati al tuo smartworking.
- Se sei impossibilitato nel proseguire il lavoro, riordina la tua casa, dedicandoti in maniera approfondita a una stanza al giorno.
- Durante la giornata, mantieni vivi i contatti con amici e parenti che frequentavi abitualmente prima della quarantena.
- Se sei uno sportivo, non rinunciare al tuo esercizio fisico (puoi consultare i tutorial online).
- Fai un gioco con i tuoi figli o dedicati a qualcosa che ti piace.
Se la giornata è ancora troppo vuota, è importante creare nuovi stimoli. Ecco alcune idee:
- Frequenta un corso online che potrebbe interessarti (ce ne sono moltissimi gratuiti).
- Leggi un libro che non avevi mai letto, oppure studia un argomento lavorativo che non avevi mai approfondito.
- Se non sei uno sportivo, poniti comunque come obiettivo di fare un minimo di esercizio fisico quotidiano. (Se proprio ti risulta difficile prova con lo yoga o con il training autogeno)
- Disegna, colora o fai un puzzle! (Ti sembrerà strano, ma è molto efficace per contrastare l’ansia)
- Pensa a un nuovo progetto lavorativo, immaginando che possa essere davvero una nuova opportunità. (Non importa se non lo realizzerai mai; ma dare sfogo alla fantasia e alla creatività è molto importante…e poi, chi lo sa? Magari funziona!)
- Scrivi le tue sensazioni, i tuoi pensieri, le tue riflessioni. (I sentimenti inespressi possono appesantirti).
- Segui una serie televisiva o guarda documentari.
Per concludere, vorrei lasciarvi con alcuni suggerimenti importanti per limitare il panico da Covid-19, pubblicati nel “Decalogo antipanico” del Cnop (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi). Di seguito ne cito solo alcuni:
- Evitare la ricerca compulsiva di informazioni.
- Usare e diffondere fonti informative affidabili: è bene attenersi a quanto conosciuto e documentabile. Quindi: basarsi SOLO su fonti informative ufficiali, aggiornate e accreditate (Ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità)
- Riduci la sovraesposizione alle informazioni dei media e dei social. Una volta acquisite le informazioni di base, è sufficiente verificare gli aggiornamenti sulle fonti affidabili. Si hanno così tutte le informazioni necessarie per proteggersi, senza farsi sommergere da un flusso ininterrotto di “allarmi ansiogeni”.
- Cerca di accettare la situazione di incertezza, non cercare di evitarla in maniera ossessiva.
- Fai la tua parte per prevenire il contagio.
- Pensa che le cose che ti spaventano di più, non sono necessariamente le più rischiose, la percezione del pericolo non corrisponde al rischio effettivo.
- Rivolgiti a uno specialista.
- Cerca di mantenere il buonumore; esso stimola la produzione nel nostro corpo di dopamina, l’ormone che sta alla base della felicità e che aiuta l’organismo a difendersi dall’attacco di virus e batteri.
- Per ogni pensiero negativo che fai, trovane un corrispettivo positivo! (Ti assicuro che c’è; è una questione di allenamento!)
- Canta o balla un po’.
Gli ultimi tre, li ho aggiunti io. Vi garantisco che funzionano! E voi cosa state facendo per impiegare il vostro tempo?
Giulia D’Ascanio, psicologa clinica.