Avezzano. Quarto incontro con la rubrica #Psicotime, in collaborazione con la psicologa clinica Giulia D’Ascanio.
In questo momento di emergenza sanitaria, i fraintendimenti all’interno della coppia possono aumentare. È normale: la condizione di reclusione e di isolamento può creare nuove incomprensioni dovute a:
- Mancanza di spazi e di momenti per sé: ricreateli!
- Cambiamento nella routine quotidiana: cercate il più possibile di mantenerla.
- Nuove preoccupazioni e nervosismi dovuti alla pandemia e al futuro: condivideteli l’un l’altro.
È importante cercare di mantenere un clima piacevole in casa, appellarsi a una maggiore tolleranza e cercare di trovare la complicità del dell’altro per la risoluzione dei problemi.
Qualche suggerimento per migliorare la comunicazione con il partner.
- Essere chiari: è necessario esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti con la maggior chiarezza possibile, ovviamente sempre con rispetto. Il partner non può indovinare i nostri pensieri e riuscirà a capirci meglio se comunichiamo in maniera chiara. (Non dite: “Tu non mi capisci”, bensì: “Forse non mi sono spiegata” oppure “provo a spiegarmi meglio”.)
- Non rinfacciare: per evitare di rinfacciare il passato, è preferibile affrontare i problemi il prima possibile. Quando succede qualcosa che non ci piace e non lo comunichiamo, infatti, i pensieri negativi e i rancori possono mettere a rischio la comunicazione e la relazione stessa. Bisogna partire sempre da noi: invece di dire “ tu mi fai del male” o “tu non mi consideri”, provate a dire “quando ti comporti così io mi sento…” , “ho paura che tu voglia lasciarmi”.
- Non interpretare: la comunicazione si basa sia su un linguaggio verbale che su un linguaggio non verbale. È normale che non sempre riusciamo a capire chiaramente cosa l’altro vuole dirci. Ma se abbiamo qualche dubbio, è preferibile chiedere chiarimenti piuttosto che interpretare e magari capire male. Esempio: “ho l’impressione che tu sia distratto. È così?”, “mi sembra che tu sia più distante del solito. Ho percepito bene? Ti va di dirmi se c’è qualcosa che ti preoccupa?”.
- Domandate per migliorare il rapporto: ascoltate e capite davvero l’altro: “puoi aiutarmi a capire cosa ti dà fastidio?”, “ cosa posso fare per farti sentire supportato?”, “ti senti amato? Cosa potrei fare per farti sentire il mio amore?”.
Giulia D’Ascanio, psicologa clinica.