Avezzano. Trentasettesimo appuntamento con Psicotime, la rubrica in collaborazione con la psicologa Giulia D’Ascanio. Quante volte avete trascorso giorni in cui tutto sembra complicarsi, giorni in cui nulla sembra andare bene, giorni in cui ci guardiamo intorno e sembra che tutti si siano messi d’accordo per peggiorare ancora la nostra giornata. In quei momenti, tendiamo a rimanere legati a cose che sono insignificanti e lasciamo che ci rovinino l’esistenza. La verità è che la felicità non è certamente l’assenza di problemi, quanto piuttosto la capacità di gestirli.
Ci arrabbiamo con il nostro partner per futili motivi e con l’impiegato di turno quando non soddisfa la nostra richiesta, e infine ci sentiamo costantemente frustrati perché le cose non vanno mai come speravamo. La realtà però, è che le cose sono come sono, e noi possiamo solo controllare le nostre reazioni ad esse; non possiamo cambiare nessuno e abbiano due scelte: possiamo lasciare che le altre persone e le situazioni determinino le nostre emozioni o possiamo farci carico della nostra vita e decidere consapevolmente come reagire.
A volte l’esistenza ci chiude delle porte perché è forse giunto il momento di cambiare direzione. Quando qualcosa va storto, proviamo a pensare che può trattarsi di una buona occasione per gestire diversamente un aspetto della nostra vita. Ecco 10 considerazioni da fare per essere propositivi di fronte agli eventi negativi:
- Non farne una questione personale: ricorda che non si tratta di un affronto personale, l’universo non cospira contro di te. Non piove solo per rovinarti la giornata e il dipendente dell’ufficio di turno non sta lì per complicarti la vita, probabilmente si comporta così con tutti. E in ogni caso, come ci trattano gli altri per la maggior parte delle volte, è responsabilità loro; come reagiamo, dipende solo da noi. Quando capirai che non sei tu, ti accorgerai che tutto è più facile perché puoi prendere una distanza emotiva dalla situazione e controllare meglio le tue reazioni.
- Ricorda che c’è sempre una soluzione: quando ti sembra che i tuoi problemi e gli ostacoli siano insormontabili, considera che esistono infiniti sentieri che puoi intraprendere per risolverli, c’è sempre una soluzione. Se resti immobile, la responsabilità è tua, sei tu che stai continuando a restare nella negatività che senti.
- Metti un piede fuori dal ciclo della negatività: quando siamo profondamente intrappolati nella nostra negatività, quando pensiamo che stiamo sperimentando una brutta giornata o abbiamo a che fare con una persona insopportabile, a volte ciò di cui abbiamo bisogno è solo un piccolo aiuto che ci riporti alla realtà. Così, la prossima volta che ti senti ansioso, sfinito o stressato, ascolta una canzone che ti piace e cantala con tutta la voce, meglio ancora se la balli. (Ovviamente è un esempio, puoi fare milioni di cose piacevoli). I problemi non scompariranno come per magia, ma rompere quel ciclo di negatività che tormenta la tua mente ti aiuterà a trovare la serenità e una soluzione.
- Ottieni ciò su cui ti concentri: abbiamo sperimentato tutti delle situazioni in cui ci arrabbiamo e perdiamo il controllo. Ma più ci concentriamo su questo e peggio sarà. Ricorda la regola: tutto ciò su cui ti concentrerai crescerà. Pertanto, se ti concentri sulle cose negative, sui difetti e le preoccupazioni che non portano da nessuna parte, queste si svilupperanno nella tua mente. In questo modo, vedrai sempre il mondo in una prospettiva negativa e percepirai come negative molte situazioni neutrali. La chiave sta nel cambiare prospettiva, scegliendone e concentrandoti su una più positiva.
- Reagisci in maniera diversa dal solito: le stesse modalità di reagire, porteranno più probabilmente sempre alla stessa conclusione; pertanto, anche se la nostra prima reazione è di reagire con aggressività o rabbia, tutto potrebbe cambiare se ci calmiamo e rispondiamo con un sorriso. A volte, reagire nel modo più inaspettato è sufficiente a far sì che la persona cambi il suo atteggiamento. In ogni caso, se non lo fa, ci sentiremo comunque meglio perché avremo mantenuto il controllo. Oppure se reagiamo sempre con la fuga da una situazione, proviamo invece a restare e ad affrontare. Vediamo come va.
- Affronta il mondo con umorismo: la risata è il miglior antidoto alle emozioni negative. Infatti, possiamo dire che abbiamo davvero superato la paura quando guardiamo al passato e ridiamo all’idea di avere provato un particolare timore. Quando sei capace di trovare il lato divertente ad una situazione, questa perde le sue sfumature drammatiche e riuscirai a reagire con maggiore integrità, mettendo tutto al suo posto. Ricorda che la nostra mente tende sempre ad esagerare i problemi e spesso è impostata in “modalità catastrofe”.
- Accetta che vedi il mondo come sei, non come è: considera che la tua percezione è condizionata dalla situazione in cui ti trovi. Non puoi pretendere di essere obiettivo al 100%, perché le nostre esperienze passate, le nostre speranze e, soprattutto, le nostre aspettative, determinano il significato che attribuiamo alle situazioni che viviamo. Infatti, la maggior parte delle volte non reagiamo alle situazioni oggettive, ma alla frustrazione e alla delusione che proviamo, perché le nostre aspettative non sono state soddisfatte. Sii consapevole che non percepisci il mondo com’è realmente, ma come desideri che sia.
- Non lamentarti: i lamenti? Mai a voce alta. Le frasi pessimistiche tipiche di questi periodi, ad esempio: “Non c’è niente che mi vada nel verso giusto”, a volte è difficile non pensarle, ma non dirle è già molto. 30 minuti di lamentele spengono i neuroni dell’ippocampo, area coinvolta nella soluzione dei problemi. Essere propositivi è molto importante.
- Non attribuire il tuo periodo nero alla sfortuna: non cadere nella trappola emotiva del “pensiero magico”, cioè non attribuire la concatenazione degli eventi sfavorevoli a malocchi di varia natura. Non dare una lettura emotiva della situazione: pensare ad esempio che si tratti di una punizione divina o di un conto da pagare alla sorte. Se infatti interpreti così la realtà non potrai mai affrontarla nel modo giusto, perché l’ansia paralizzerà le tue risorse e oltretutto ti fa stare nella convinzione che tu non ci puoi fare niente, deresponsabilizzandosi. Sii padrone della tua vita.
- Concediti il diritto di sbagliare: in ogni caso, è praticamente impossibile riuscire a mantenere la calma e sorridere sempre. L’eccesso di autocontrollo può diventare faticoso. Pertanto, non diventare il tuo peggior giudice, concediti la possibilità di fallire. Non recriminarti per avere perso il controllo, invece, cerca le cause e impara la lezione. Ricorda che l’obiettivo è che tu sia felice, non darlo per scontato e non assumere un atteggiamento ipervigilante che ti impedirà di godere della bellezza intorno a te semplicemente perché sei troppo occupato a controllare le tue reazioni.
Quando tutto va male, è perché ti stai concentrando solo sui tuoi fallimenti. Ti stai cucendo addosso un personaggio: “a me va tutto storto”, lo sfortunato a cui non ne va bene una. Una recita in parte consapevole che, inesorabilmente, farà andare male anche le cose che potrebbero funzionare. Forse è ora di valutare le aspettative che hai. Se vuoi davvero cambiare la tua vita in meglio, parti da ora. Cammina a testa alta e impara a esigere di meritare la vita che desideri.
“Possiamo sempre scegliere di vedere le cose in modo distinto. Possiamo concentrarci su tutte le cose brutte della nostra vita oppure su tutte quelle belle”.
Giulia D’Ascanio, Psicologa Clinica.