Tagliacozzo. “La sconfitta di Vincenzo Giovagnorio ci rammarica, ma restano tutte le ragioni e la forza di un campo alternativo alla destra regionale”. Commenta così in una nota il segretario provinciale del Pd Francesco Piacente i risultati delle ultime elezioni provinciali.
L’esponente dem sottolinea come “l’alleanza tra il nostro partito e le forze civiche di Abruzzo al centro e il Passo Possibile ha raccolto quasi 43mila voti ponderali, coinvolgendo centinaia di sindaci e consiglieri comunali e riaprendo lo spazio di un campo largo europeista e antisovranista in provincia. Sapevamo che vincere era molto difficile, tenuto conto che la destra, nonostante le sconfitte negli ultimi anni, amministra ancora i comuni con maggiori voti ponderali e questo in un’elezione di secondo livello rende la vittoria scontata. Con questo sistema elettorale, che va cambiato al più presto, se governi i grandi centri la vittoria la conquisti a tavolino”.
“Stupisce come di fonte a questa realtà il sindaco dell’Aquila si lasci andare a facili entusiasmi, attaccando gli avversari”, dichiara Piacente, “vorrei suggerire sobrietà e ricordare che, da qualche tempo a questa parte, quando vota il popolo le cose vanno diversamente: come accaduto appena qualche mese fa a Sulmona e in diversi altri comuni della nostra provincia. D’altronde la Regione di Marsilio è ritenuta coram populo una delle peggiori esperienze di governo nella storia del regionalismo e questo non lo può certo cancellare nessuna elezione di secondo livello: Biondi non si illuda di risalire la china grazie al risultato per la provincia condizionato dal voto disgiunto di qualche transfuga convinto all’ultimo minuto”.
“Nonostante la sconfitta del presidente Giovagnorio, che ringraziamo ancora per il grande impegno che ha dedicato alla sfida elettorale, siamo molto soddisfatti per i risultati dei nostri candidati. Aver conquistato l’elezione di una donna, la nostra consigliera comunale di Sulmona Antonella La Gatta e del sindaco di Lucoli Valter Chiappini, dimostra il radicamento dei nostri amministratori e la capacità di mobilitazione della nostra forza politica. Centinaia di amministratrici e amministratori del Pd”, conclude, “hanno garantito il loro sostegno alla lista Provincia in Europa, consolidando questo percorso di rafforzamento del partito, ma consentendo anche apertura e allargamento. La costruzione di una coalizione ampia, alternativa al Governo regionale di Marsilio, trova in queste elezioni provinciali un elemento di indubbio rafforzamento e di irreversibile novità politica: continueremo a rafforzarlo guardando alle prossime elezioni amministrative di primavera e alle prossime elezioni regionali”.