Avezzano. Il consiglio provinciale viene convocato su richiesta dell’opposizione che presenta quattro interrogazioni per Crab, Liceo coreutico e polizia provinciale. “Solo perché sollecitato, il presidente della Provincia convoca il consiglio provinciale, che ricordiamo si riunisce a costo zero”, hanno commentato il consiglieri Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi, “a parte l’imposizione di legge per l’approvazione del rendiconto 2015 che è stata diffidata dal prefetto Alecci (inosservanza sanzionata con lo scioglimento del Consiglio), nella convocazione si leggono 4 interrogazioni presentate dai sottoscritti. Ma è possibile questo modo di governare un territorio ignorando tutte le problematiche che lo attanagliano? Solo noi ci poniamo delle domande? Le nostre richieste sono solo una parte dei problemi urgenti da affrontare, ma l’evidenza ci dimostra una triste realtà di astrattezza e poca fattiva presenza. I temi portati alla discussione, che non esaudiscono certamente il complesso delle attività provinciali, riguardano: Crab: la necessità, non più prorogabile, che il polo di ricerca esca dallo stato di liquidazione, oltre al pagamento degli stipendi fermi da mesi, nella consapevolezza che non può essere depauperato un patrimonio di “sapere” accumulato negli anni e del cui valore non può fare a meno il territorio e l’intera regione. Lo stato di verifica dello studio di fattibilità finalizzato alla nascita del Liceo coreutico/musicale ad Avezzano, come proposto dall’istituto Galileo Galilei, affinchè si possano celermente programmare tutte le azioni necessarie in vista della riapertura dell’anno scolastico 2016/2017. Le sorti del corpo di polizia provinciale visto che, come sottolineato, il territorio non puo’ fare a meno di un controllo ambientale qualificato e costante, e sicuramente lontano dalle scellerate mancanze della politica regionale che non ha tempestivamente tenuto conto delle previsioni della legge Delrio 56/2014. Lo stato delle crisi aziendali (come quella della Vesuvius) in tutta la provincia dell’Aquila attraverso un report completo, e quali iniziative ha intrapreso l’Ente partecipando, se lo ha fatto, ai tavoli istituzionali ma a tutto questo, se questo Consiglio e il suo Presidente hanno una coscienza, come si può non aggiungere il tema della viabilità, delle scuole, delle deleghe regionali con annessa la situazione dei dipendenti, dell’ambiente; eppure sembra tutto relegato ad un’ amministrazione fredda e dirigenziale nella quale l’apporto della volontà politica è assente o magari è presente laddove conviene, ma in camera caritatis.