Avezzano. “Se il presidente facesse più ricorso ai metodi democratici di partecipazione dei Consiglieri e si atteggiasse meno da titolare della ditta individuale De Crescentiis non ci sarebbe bisogno di ricorrere alla stampa per aggiornare i cittadini sugli accadimenti provinciali”. Non fanno sconti Felicia Mazzocchi, Gianluca Alfonsi, Paolo Federico e Americo Montanaro, consiglieri provinciali di centrodestra, che rispondono agli attacchi del presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis. “Cosa che, come si è visto con il bando riservato alle categorie protette, produce anche effetti molto positivi e inattesi”, hanno commentato, “o magari è per la sua risicata maggioranza ad assetto assai variabile che evita convocazioni … Ribadiamo che non è certo dipeso da noi se gli atti del rendiconto non sono stati tempestivi (guardi all’interno del suo partito i tecnici che hanno una certa responsabilità) e, comunque, sarà contento di un avanzo di amministrazione 2014 pari ad euro 57.119.891,92 di cui deve solo ringraziare chi lo ha preceduto. Tutto quanto è in corso NON è opera sua presidente, lo capiscono anche i bambini; ma, al contrario, è opera sua: ricorrere ad incarichi esterni per il piano faunistico, elemosinare ai Sindaci lo sfalcio dell’erba, cosa mai avvenuta in passato, annaspare senza presentare ancora un programma amministrativo… Davvero crede di fare tutto da solo? Non si fida nemmeno dei suoi? Il suo lavoro è solo la forza d’inerzia di quanto già avviato, non un suo personale proposito, e può renderlo noto alla popolazione provinciale solo attraverso la convocazione di Consigli partecipati e pubblici come siamo abituati a fare. Non ci sono altri strumenti. A proposito presidente si ricordi che il bilancio rappresentativo del programma 2015 scade il 31 luglio e prima ancora è scaduto il termine per il riaccertamento straordinario dei residui e pure la rinegoziazione dei mutui. Ha provveduto ? Quanto ai dirigenti, dipende solo da lei, è nelle sue prerogative, richiami quelli impegnati “altrove”, non c’è bisogno di ricorrere agli esterni, c’è bisogno di avviare le opere pronte e pagare le ditte. Trovi la soluzione. E’ compito suo. Non sia fuorviante, le bugie hanno le gambe corte”.