Avezzano. “Il nostro Piano sarà una vera novità a livello nazionale, che si discosterà da una logica arcaica e superata di governo del territorio. Vogliamo fare della Provincia dell’Aquila un laboratorio per un nuovo modello culturale di sviluppo, capace di superare norme vecchie e non più adeguate ai tempi”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, intervenuto al primo incontro con i Comuni sul nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp), che si è svolto questa mattina nella sala conferenze “Nicola Irti” del complesso ex Montessori di Avezzano.
“Quello presentato oggi è un percorso che mira a trasformare il Piano in un modello replicabile, capace di affermarsi come riferimento per tutto il Paese – ha aggiunto Caruso – Serve un nuovo modello culturale che superi norme vecchie e inadeguate: non basta investire per fare qualcosa, bisogna fare ciò che serve e investire in quello. L’epoca del ‘fai da te’ è finita: serve metodo, unità d’azione e la capacità dell’ente di competere con tutta l’Europa”.
Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha sottolineato: “Un incontro da cui emerge una grande positività. Si parte con una strategia importante, fondata sull’ascolto degli stakeholder e sul coinvolgimento diretto dei territori. Per il nostro territorio questi studi rappresentano un passaggio fondamentale, anche in vista della realizzazione di un tracciato che conduca all’elaborazione del Piano. Entro la fine dell’anno sarà essenziale definire linee guida chiare. Come Comune ci siamo già attivati con l’Urban Center, coinvolgendo il mondo universitario, i tecnici comunali ed esperti in urbanistica, traffico e commercio”.
I primi risultati delle analisi ambientali e socio-economiche, realizzate con il supporto scientifico dell’Università dell’Aquila, dell’Università di Cagliari e del Gran Sasso Science Institute, sono stati illustrati dall’ingegnere Andrea De Simone, dirigente del settore Territorio e Urbanistica della Provincia, e dall’ingegnere Lorena Fiorini, ricercatrice dell’Università dell’Aquila.
Presenti anche il presidente Uncem, Lorenzo Berardinetti, il presidente dell’Urban Center di Avezzano, Emilio Cipollone, i consiglieri provinciali Alessandra Cerone ed Ernesto Fracassi, numerosi sindaci, tecnici e consiglieri comunali.
Il confronto ha coinvolto i Comuni di Avezzano, Pereto, Balsorano, Morino, Canistro, Castellafiume, Luco dei Marsi, Capistrello, Civita d’Antino, Tagliacozzo, Sante Marie, Civitella Roveto, Rocca di Botte, Oricola, Scurcola Marsicana, Magliano de’ Marsi, Massa d’Albe, San Vincenzo Valle Roveto, Cappadocia e Carsoli.