L’Aquila. Il capogruppo del Pd in consiglio provinciale, Enio Mastrangioli, è intervenuto a nome del Partito sul ritiro delle dimissioni del Presidente Del Corvo. “Il Presidente Del Corvo ha ritirato le dimissioni a seguito dell’infruttuosa ricerca di un posto da candidato al Parlamento nelle liste del P.d.L. o di altre liste del centro-destra”, ha spiegato Mastrangioli, “se da una parte si è rimediata una pessima figura a causa della scarsa considerazione ottenuta dall’area politica di appartenenza, dall’altra ha contributo a rendere più problematica la risoluzione di problematiche che in questi venti giorni sono rimaste bloccate o disattese. Ci riferiamo ai precari OPCM della Provincia e ai dipendenti della Società in “House” Euroservizi, alla quale non è stato rinnovato l’affidamento dell’incarico scaduto il 31/12/2012. Partendo dal pieno ripristino degli organi di governo dell’Ente, come asserito dallo stesso Presidente Del Corvo, il Gruppo del PD auspica che si recuperi il tempo perso. Ponendo prioritariamente all’ordine del giorno la ricerca di una soluzione per i precari OPCM e i dipendenti di Euroservizi, oltre a rendere più incisiva e costante l’intervento di sostegno alle vertenze occupazionali in atto nell’intero territorio provinciale, a partire dalla Micron, come deliberato nel Consiglio Provinciale che si è tenuto ad Avezzano nei giorni scorsi, per arrivare a quelle aperte nell’aquilano e nella Valle Peligna. Il Gruppo Consiliare del PD manifesta la propria disponibilità e il proprio impegno a contribuire alla ricerca di una soluzione che consenta ai nostri precari e ai dipendenti di Euroservizi di ottenere le medesime proroghe ottenute dai precari del Comune dell’Aquila e dei Comuni del cratere, recuperando un’inerzia e una debolezza politica dell’Amministrazione Provinciale che, nei mesi scorsi, non ha adeguatamente saputo rappresentare al Governo le problematiche dell’Ente. In tale direzione, nelle ultime sedute di Commissioni Consiliari, abbiamo avanzato specifiche proposte che, se portate concretamente avanti dalla Giunta, possono risolvere positivamente quanto richiesto dal movimento dei precari, sempre nel rispetto delle normative in atto. Nello stesso tempo, considerato che sulla materia incidono pesantemente norme e risorse sovra provinciali, rivolgiamo un appello ai Senatori e Deputati del territorio affinché intervengano nei confronti del Governo e del Ministro Barca per l’emanazione di specifici provvedimenti di proroga e di messa a disposizione di adeguate risorse economiche, analogamente a quanto realizzato per gli altri precari impegnati in precedenza e negli altri Enti nella ricostruzione”.