Celano. Avevano provato a gettare la droga dall’auto durante l’inseguimento, ma sono stati fermati e arrestati. In cella sono finiti dopo una serie di perquisizioni, tra cui quella domiciliare. Dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Nei guai sono finiti Mohammed El Mekkaoui, 28 anni e Khalid Fekkar (38), residenti a Celano, entrambi di nazionalità marocchina, fermati da una pattuglia dei carabinieri della caserma di San Benedetto dei Marsi dopo un breve inseguimento e trovati in possesso di droga. I due stranieri sono stati avvistati dai militari dell’Arma durante la notte mentre erano a bordo di una macchina.
Quando hanno visto la macchina del’Arma avvicinarsi non sono riusciti a mantenere la calma e il panico li ha traditi. Infatti hanno accelerato cercando di far perdere le proprie tracce infilandosi in un vicolo del centro di Celano. Sono però stati raggiunti e fermati per il controllo. Il marocchino che era sul lato passeggero ha tentato, durante la fuga, di gettare qualcosa dall’auto sporgendo il braccio dal finestrino. In strada, però, non è stato rinvenuto nulla. I due stranieri, parlando in arabo, hanno tentato di sviare i carabinieri fornendo un indirizzo diverso da quello dove realmente abitavano in via Madonnina. Non sono riusciti però nel loro intento e gli investigatori, grazie a fonti confidenziali, sono risalita all’abitazione. E’ scattato così un controllo domiciliare e della macchina. Nel corso della perquisizione sono state trovate delle sostanze stupefacenti, mentre in tasca il 28enne aveva 200 euro in banconote di piccolo taglio, che i carabinieri hanno ritenuto probabile incasso dell’attività di spaccio. Non è escluso che i due stessero tornando dopo aver portato a termine l’attività notturna di spaccio. In particolare, sono stati rinvenuti 50 grammi di hashish e una dose di cocaina. I due stranieri, difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, sono stati arrestati. In attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Avezzano, ai due stranieri sono stati concessi gli arresti domiciliari.