Avezzano. San Pelino, alle porte di Avezzano, una zona da sempre in stato di abbandono. Ne parlano i residenti disperati, specialmente quelli della parte alta, stanchi della situazione in cui versa la zona. Strade disastrate, mancanza di guard-rail, pericolo imperante per le auto specialmente d’inverno.
Incuria e abbandono, case diroccate invase da piante selvatiche, vecchi tralicci metallici abbandonati e pericolanti abbarbicati a ruderi in caduta. Alcuni di questi abitanti si sono adeguati a questa situazione disastrosa e si comportano con tante altre iniziative incivili, come su una strada comunale una famiglia locale, residente da vecchia data, ha creduto bene mettere in atto uno scavo, notte tempo, per far scorrere lo scarico delle loro acque reflue maleodoranti, questo nella piena certezza della impunità.
Tutto questo a scapito dell’anziano Vincenzo, residente più in basso di costoro, che uscendo al mattino dal suo cancello per immettersi nella suddetta strada, è crollato di peso, causa lo scavo, ferendosi pesantemente sul viso e sul resto del corpo, come ha certificato l’Ospedale di Avezzano. A seguito dell’incidente sono stati interessati i carabinieri, la polizia comunale, fatti verbali e foto della situazione abusiva, cala il velo del silenzio e prosegue l’incuria totale, il cittadino sfortunato e disastrato cerca giustizia con le carte bollate.