Avezzano. I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi A24/A25”, esprimono tutto il loro disappunto e la loro indignazione per il trattamento riservato alla loro delegazione presente questa mattina a Roma presso il ministero dei Trasporti. Si ricorda che lo scorso 30 ottobre (per la seconda volta) era stata annullata la manifestazione organizzata per il giorno successivo presso il Ministero solo ed esclusivamente per rispetto delle Istituzioni ed in quell’ottica di collaborazione “sollecitata” dal ministro Toninelli in una nota del 26 ottobre.
I sindaci e gli amministratori, il 30 ottobre, nel sollecitare un riscontro a tutte le istanze rimaste ancora inascoltate e “urlate” a gran voce sin dal 3 gennaio 2018, informavano il ministro della loro presenza presso il Mit nella mattinata odierna (circostanza quest’ultima “ricordata” alla segreteria del Ministro nei giorni scorsi e fino alle 19,30 della giornata di ieri). Tutto ciò è talmente vero che ieri mattina, quando i sindaci sono giunti al Mit alle 10, i portavoce del Ministro hanno subito riferito che il Ministro li avrebbe ricevuti appena terminata una riunione in corso. Trascorse inutilmente due ore e dopo innumerevoli sollecitazioni (e “osservazioni” dei “feroci manifestanti” dal balcone del Ministero), veniva comunicato che il ministro non avrebbe ricevuto nessuno!
“Questa la verità! E adesso Toninelli ha il coraggio di dire che non era stabilito alcun incontro?”, hanno chiesto i sindaci indignati, “il rispetto delle istituzioni deve essere reciproco!!! I sindaci e gli amministratori che protestano da gennaio sicuramente sono “piccole” istituzioni ma meritano comunque rispetto per i tanti cittadini che essi rappresentano!!! Da qui la scelta di “appendere” le fasce tricolori in segno di protesta per il trattamento ricevuto!
Ma tutto ciò sicuramente non farà indietreggiare la protesta perché l’obiettivo è uno soltanto: tutelare gli interessi dei cittadini e dei territori laziali ed abruzzesi! Per questo motivo il prossimo 20 novembre i sindaci e gli amministratori si riuniranno nuovamente a Carsoli per programmare ed organizzare un’altra manifestazione di protesta per la quale si chiederà la collaborazione di tutte le associazioni e i cittadini che già hanno espresso disponibilità in tal senso”.