Avezzano. Che ruolo hanno i giovani nel comparto agricolo marsicano? Di questo si parlerà sabato alle 17 nel convegno che si terrà nel polo culturale ex Montessori in via G. Fontana 6 ad Avezzano nell’ambito di Marsicaland. Il momento di confronto sull’importanza per il comparto agroalimentare marsicano sarà focalizzato sul ruolo dei giovani imprenditori nel promuovere best practices e prospettive operative innovative.
L’evento, parte del Festival Diffuso dell’Agroalimentare “MarsicaLand”, sarà introdotto e moderato dal professor Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia dell’alimentazione e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Il pomeriggio si aprirà con i saluti di Caterina Luppa, presidente di Anga Umbria e membro del comitato di presidenza dei giovani di Confagricoltura. A seguire, interverranno personalità di spicco del settore agricolo e agroalimentare abruzzese: Erminio Pensa, presidente di Anga Abruzzo e presidente della Cooperativa La Villa; Giuseppe Pittari, ingegnere progettista ed esperto di sistemi Industry 4.0 e Franco Cherubini, vicepresidente di Anga Abruzzo e titolare della Cherubini Farm.
Il dibattito vedrà la partecipazione di esperti e giovani imprenditori che condivideranno le loro esperienze e visioni: Gaia D’Agostino, dottoressa in scienze agrarie; Ilde Tudico, coordinatrice dei giovani imprenditrici agricole di Anga Abruzzo; Gaetano Polidori, imprenditore vitivinicolo e Davide Calvisi, imprenditore agricolo.
A chiudere i lavori sarà Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta Regionale d’Abruzzo e assessore con delega all’Agricoltura, che porterà una sintesi delle tematiche discusse e le prospettive future per il comparto agroalimentare marsicano.
“Abbiamo la consapevolezza che il mondo agricolo nasconde molte fattispecie che spesso non si conoscono”, ha precisato Cherubini vice presidente giovani Confagricoltura Abruzzo, “proprio di queste problematiche e queste opportunità discuteremo durante l’incontro di sabato facendo un focus sul risvolto sociale di tutto ciò. Ci sono molte sfaccettature che il consumatore non conosce. Noi vogliamo accendere i riflettori su questi aspetti del mondo dell’agricoltura tra falsi miti, condizionamenti sociali e processi decisionali di ogni singolo prodotto”.
Cherubini, avezzanese e guida di un’azienda orticola del Fucino, ha ribadito che “come agricoltori ci teniamo che i prodotti vengano raccontati per quello che sono. Per questo eventi come il convegno di Marsicaland sono opportunità importanti per il nostro settore”.
L’incontro di sabato rappresenta un’occasione unica per confrontarsi sulle sfide e le opportunità che i giovani imprenditori devono affrontare nel contesto agricolo contemporaneo, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore.